Economia circolare: Commissione presenta nuovo pacchetto

Dopo quasi un anno di attesa, arriva la nuova proposta della Commissione europea per l'economia circolare

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A dicembre dello scorso anno il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva annunciato di voler ritirare le norme relative al pacchetto economia circolare dal programma della Commissione 2015, con la promessa di "farne di migliori il prossimo anno".

Trascorsi 12 mesi, ecco la nuova proposta di Palazzo Berlaymont per incentivare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare.

Attraverso un maggior ricorso al riciclaggio dei rifiuti e al riutilizzo dei materiali, le azioni proposte si propongono come “l'anello mancante” nel ciclo di vita dei prodotti, a beneficio sia dell’ambiente che dell’economia. Una transizione finanziata con circa 6 miliardi di euro provenienti dai fondi strutturali e d'investimento europei.

“Il nostro pianeta e la nostra economia non sopravviveranno se continueremo a seguire i dettami del prendi, trasforma, usa e getta”, dichiara il commissario europeo responsabile per lo Sviluppo sostenibile Frans Timmermans. "Le risorse sono preziose e vanno conservate, sfruttandone al massimo il potenziale valore economico. L’economia circolare si prefigge di ridurre i rifiuti e proteggere l’ambiente, ma presuppone anche una profonda trasformazione del modo in cui funziona la nostra intera economia. Ripensiamo il nostro modo di produrre, lavorare e acquistare: creeremo nuove opportunità e nuovi posti di lavoro".

“Oggi affermiamo che l’Europa è il luogo migliore per insediare attività sostenibili e rispettose dell’ambiente. Passare a un'economia più circolare vuol dire rimodellare l'economia di mercato e migliorare la nostra competitività. Se riusciremo a usare le risorse in modo più efficiente e a essere meno dipendenti da materie prime ormai scarse, potremo sviluppare un vantaggio competitivo. Il potenziale di creazione di posti di lavoro dell’economia circolare è enorme, e la domanda di prodotti e servizi migliori e più efficienti è in piena espansione”, dichiara il commissario responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività Jyrki Katainen.

La strategia presentata dalla Commissione riguarda innanzitutto i rifiuti, tema cui è dedicata ua comunicazione ad hoc: Bruxelles intende definire obiettivi chiari in materia di riduzione degli scarti e stabilire un percorso a lungo termine ambizioso e credibile per la loro gestione e il riciclaggio. Focus anche sui rifiuti alimentari, con azioni volte alla loro riduzione, e che comprendono una metodologia comune di misurazione e una migliore indicazione della data di consumo.

Il pacchetto include inoltre misure nell'ambito del piano di lavoro 2015-2017 sulla progettazione ecocompatibile, meglio nota come ecodesign; lo sviluppo di norme di qualità per le materie prime secondarie; la revisione del regolamento relativo ai concimi; una strategia per le materie plastiche, che affronta questioni legate a riciclabilità, biodegradabilità e presenza di sostanze pericolose nelle materie plastiche; una serie di azioni in materia di riutilizzo delle acque.

Photo credit: Heartlover1717 / Foter.com / CC BY-NC-ND