Tabacco: consultazione pubblica Ue su uso additivi

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(Da www.euractiv.it)

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Bruxelles lancia una consultazione pubblica sull'utilizzo degli additivi nei prodotti del tabacco. I soggetti interessati possono inviare il proprio contributo fino al 6 settembre 2015.

Il parere preliminare del Comitato scientifico della Commissione Ue

Nell'ambito delle sue attività per salvaguardare la salute dei cittadini europei, il Comitato scientifico indipendente sui rischi sanitari emergenti e recentemente identificati  (Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks, SCENIHR) della Commissione europea ha espresso un parere preliminare in materia di additivi utilizzati nei prodotti del tabacco.

Il parere mira, in particolare, a individuare gli additivi del tabacco che:

  • contribuiscono alla tossicità o alla dipendenza ,.
  • producono un sapore caratterizzante,.
  • facilitano l'inalazione o l'assorbimento di nicotina.
  • portano alla formazione di sostanze che hanno proprietà cancerogenee mutagene o che sono tossiche per la riproduzione.

La consultazione pubblica

Al fine di coinvolgere la comunità scientifica e tutte le altri parti interessate nel processo decisionale comunitario, la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sul parere preliminare del Comitato scientifico.

I soggetti interessati avranno tempo fino al 6 settembre 2015 per presentare le proprie osservazioni scritte, quali commenti, suggerimenti, spiegazioni e opinioni scientifiche. I contributi serviranno ai comitati scientifici per individuare le questioni che necessitano di ulteriormente approfondimento.

L'Ue e il tabacco

Adottata all’unanimità nel maggio del 2003 ed entrata in vigore il 27 febbraio 2005, la Convenzione quadro per il controllo del tabacco dell’OMS (WHO Framework Convention on Tobacco Control, FCTC) stabilisce obiettivi e principi volti a proteggere gli individui dalle conseguenze sanitarie, sociali, ambientali ed economiche causate dal consumo di tabacco e dall’esposizione al suo fumo. Si tratta della prima convenzione adottata dall'Organizzazione e rappresenta il primo trattato internazionale per la tutela della salute pubblica giuridicamente vincolante, attualmente sottoscritto da 175 paesi di tutto il mondo. 

La convenzione prevede, all'articolo 15, che i firmatari del trattato intraprendano azioni e misure specifiche per eliminare tutte le forme di commercio illecito del tabacco, a partire da accordi nazionali, regionali e globali sulla questione. In tale contesto, il 12 novembre 2012 è stato approvato il Protocollo sulla lotta al commercio illecito di prodotti a base di tabacco, che regola i diversi aspetti legati al contrabbando e che, da gennaio 2013, è aperto alla firma e alla ratifica degli stati membri Ue.

Attualmente l'Esecutivo comunitario sta lavorando affinchè l'Ue aderisca al protocollo. In particolare, la proposta della Commissione è che il Consiglio dell'Unione europea adotti il protocollo a nome dell'Ue e con il consenso del Parlamento europeo. Una volta compiuto questo passo, tutti gli stati membri saranno chiamati a ratificare o aderire al protocollo.

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