Diritti: SOLVIT, caso italiano su sicurezza sociale
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(Da www.euractiv.it)
Il principio di trattamento più favorevole regola l’applicazione della normativa Ue sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. Lo ha stabilito SOLVIT, la rete europea per la risoluzione dei problemi derivanti dall'applicazione scorretta delle norme comunitarie, interpellata da un cittadino italiano residente in Svezia.
SOLVIT è stata interpellata da un cittadino italiano, residente in Svezia dal 2012 con la sua famiglia, a seguito del rigetto da parte dell'ente previdenziale scandinavo, Försäkringskassan, del diritto all'assegno familiare dovuto, secondo la normativa svedese, a ogni bambino residente nel paese.
Secondo il Försäkringskassan spetta all’ente previdenziale italiano, INPS, il compito di riconoscere tale assegno, dato che l’interpellante era stato assunto in Italia.
SOLVIT ha sbloccato la controversia stabilendo che l'ente previdenziale scandinavo deve concedere l'assegno familiare con effetto retroattivo al 2013, anno di nascita del figlio dell’interpellante. Per i soggetti che beneficiano del cumulo di prestazioni, i regolamenti europei sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, regolamento n. 883-2004 e n. 987-2009, prevedono l’applicazione del principio del trattamento più favorevole.
Nel caso del cittadino italiano residente in Svezia è compito dell’ente previdenziale svedese riconoscere l’assegno familiare poiché in Italia l’interpellante non avrebbe diritto ad alcun assegno per la propria famiglia.
Links Sicurezza sociale: consultazione su coordinamento regimi Ue
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