Degani: piano gestione rischio alluvioni un primo fatto concreto dopo Cop21
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(Da www.minambiente.it)
“Oggi abbiamo adottato i Piani di gestione delle Acque e Rischio Alluvioni, come richiesto da due direttive europee. Questi rappresentano due pianificazioni cardine per la gestione delle risorse idriche e per la difesa dai dissesti idrogeologici e si pongono come masterplan di riferimento per tutti gli atti pianificatori in materia.
Aver adottato questi piani rappresenta un formale e sostanziale cambiamento di rotta rispetto al passato poiché le misure e le norme che vengono predisposte poggiano su una solida base conoscitiva, che include fondamentali considerazioni riguardanti anche gli scenari di cambiamento climatico, coerentemente con la linea espressa nel Cop 21 e allinea il nostro Paese alle disposizioni europee in materia di acque. Il Piano di gestione rischio alluvioni rappresenta l'occasione per razionalizzare e semplificare la filiera pianificatoria al fine di avere una sola mappatura di riferimento; Il Piano di Gestione delle Acque (PGA), al suo primo aggiornamento, rappresenta la risposta concreta nei confronti dell'Europa in ragione degli impegni presi dall’Italia a fronte dell'EU Pilot 7304/15/ENVI per scongiurare un contenzioso.
I Piani Diventeranno gli strumenti fondamentali contro il dissesto idrogeologico e il punto di riferimento per gli interventi strutturali che dovranno essere posti in essere soprattutto nel Centro e sud Italia.
Dopo aver discusso assieme al Mondo dei cambiamenti climatici alla Cop 21 abbiamo subito adempiuto ad un preciso dovere dotandoci di strumenti efficaci e concreti”.
Così il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani al termine del Comitato Istituzionale Integrato di quest’oggi.