Consiglio d'Europa: appello a Governi per minori migranti e rifugiati

Il segretario generale del Consiglio d'Europa Thornbjorn Jagland ha chiesto maggiori tutele per i minori

• Asilo: nuovo richiamo Ue su soggiornanti lungo periodo.
• Eurobarometro: migrazioni, cosa pensano i cittadini Ue.

Gli Stati membri del Consiglio d’Europa devono proteggere i minori migranti e rifugiati e garantire che ricevano protezione e un trattamento adeguato. E' quanto chiesto dal segretario generale dell'organizzazione paneuropea Thornbjorn Jagland, con una lettera ai capi di governo dei 47 paesi aderenti.

Secondo le stime di Europol, i minori rappresentano un terzo dei migranti e dei richiedenti asilo che attraversano il confine tra Grecia e Turchia e solo nel 2015 circa 300mila bambini e ragazzi sono arrivati in Europa, di cui molti non accompagnati.

Dallo scorso settembre, ha ricordato poi il segretario generale, si ha una media di due bambini al giorno affogati nel Mediterraneo, mentre sono almeno 10mila i minori scomparsi dall’inizio della crisi migratoria.

Fornire protezione internazionale ai minori che fuggono da guerre e persecuzioni dovrebbe essere una priorità per tutti i governi europei, ha sottolineato Jagland nella lettera, accompagnata da un documento con una serie di azioni che potrebbero essere adottate immediatamente per migliorare le procedure per l’accertamento della loro età, individuare rapidamente dei tutori per i minori non accompagnati e assicurargli un alloggio sicuro e dignitoso, in alternativa alla permanenza nei centri di detenzione dei migranti.

Bisogna poi evitare che bambini e ragazzi finiscano nelle mani della criminalità o diventino vittime di altre forme di violenza, abuso e sfruttamento, ha proseguito il segretario generale, anticipando che il rappresentante speciale del Consiglio d'Europa per migrazioni e rifugiati Tomáš Boček condurrà presto una missione conoscitiva nelle aree sottoposte a maggior pressione migratoria.

Author: Naz Amir / photo on flickr