Smart work nelle pa: a che punto siamo? Il monitoraggio del Dipartimento della Funzione Pubblica
Non pubblicato
(Da www.formez.it)
Al via un questionario per monitorare lo stato di attuazione del lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni, una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato con specifiche caratteristiche che vanno dall'assenza di vincoli orari o spaziali ad un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi. Una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, potrebbe favorire una crescita della sua produttività. Lo smart working nelle pubbliche amministrazioni è stato introdotto con legge 124/2015 (art. 14) e con la Direttiva n. 3 del 2017 si introducono le “Linee guida contenenti regole inerenti all'organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti”.
L'inziiativa è destinata alle Amministrazioni centrali dello Stato, Organi a rilevanza costituzionale, Ministeri, Agenzie, enti previdenziali assistenziali, enti pubblici non economici, gli Enti parco nazionali, le Università, gli Istituti di ricerca e sperimentazione. Sono interessate inoltre le Autorità indipendenti.
Tutte le altre amministrazioni potranno comunque accedere alla ricognizione su base volontaria, con le medesime modalità previste per le Amministrazioni centrali.
Per accedere al questionario è necessario registrarsi al portale lavoropubblico.gov.it.
Per eventuali quesiti in merito alla compilazione del questionario scrivere a assistenza@lavoropubblico.gov.it; per assistenza e supporto alla registrazione e autenticazione al Portale è attivo l’indirizzo di posta elettronica lavoropubblico@formez.it.
La rilevazione si conclude il 15 dicembre prossimo.