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Bolkestein: proroga concessioni balneari contraria a diritto Ue

26 Febbraio 2016

(Da www.euractiv.it)

L'avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione boccia la proroga delle concessioni demaniali

Balneari

Prima bocciatura per il rinnovo automatico fino al 31 dicembre 2020 previsto in Italia per le concessioni demaniali marittime e lacustri.

Per l'avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione europea Maciej Szpunar, intervenuto in relazione alle cause relative alla società Promoimpresa, attiva sul lago di Garda, e ad alcuni gestori sardi di aree demaniali su richiesta dei Tar di Lombardia e Sardegna, i dubbi dei giudici italiani sono legittimi.

Il rinnovo automatico delle concessioni penalizza gli altri operatori del settore, sottraendo alle leggi della concorrenza la possibilità di sfruttare il demanio pubblico, e contrasta con la normativa comunitaria, che prevede l'assegnazione delle concessioni mediante gara.

Il giudizio dell'avvocato generale non è vincolante, ma rappresenta generalmente un'anticipazione delle sentenze della Corte Ue. Sentenza che, in questo caso, si preannuncia sfavorevole per gli operatori italiani scesi in piazza nei giorni scorsi contro l'applicazione della direttiva Bolkesteinalle concessioni balneari.

Author: manu flickr2010 / photo on flickr