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Comunicazione fondi Ue: cosa cambia per la prossima programmazione 2021-2027

16 Luglio 2019

(Da www.formez.it)

Comunicare progetti realizzati coi fondi europei, sono molti i cambiamenti allo studio per la prossima programmazione 2021-2027. Semplificazione del riconoscimento dell'investimento da parte dell'Europa, comunicazione come trasparenza e investimento importante sui social sono solo alcune delle novità introdotte dai documenti di cui si discute nelle sedi di lavoro. Nel documento di Poposta di disposizione comuni il capo III è dedicato a visibilità, trasparenza e comunicazione.

Capisaldi della nuova programmazione 2021 -2027

1.       Comunicare i fondi è comunicazione della politica di coesione, all’articolo 17 del CDP (Common Provisions Regulation) si dice che la comunicazione è parte integrante del ciclo progettuale e non un passo aggiuntivo dopo che altri hanno deciso tutto della programmazione, senza tener conto delle esigenze della comunicazione che sono quelle di aver individuato, nello stesso programma, target, azioni e obiettivi ogni volta definiti. Diventa uno degli indicatori insieme a sorveglianza, controllo, audit, valutazione

2.       Gli Stati membri e le regioni hanno requisiti rafforzati in termini di comunicazione, come l’organizzazione di eventi per l’apertura di grandi progetti finanziati dall’UE e lo sviluppo di piani di sensibilizzazione sui media sociali.

3.       Allo stesso tempo, la comunicazione sui progetti finanziati dall’UE è semplificata, con un unico marchio che copre tutti i diversi fondi dell’UE, un portale unico che mostra tutti i finanziamenti disponibili per le imprese e un database di progetto unico gestito dalla Commissione.

4.       Al capo 31 del CDP si ribadisce la necessità della comunicazione, unendola alla trasparenza. “Le autorità, i beneficiari e tutti coloro che sono interessati ai programmi negli Stati membri dovrebbero diffondere informazioni sui risultati dei finanziamenti dell’Unione e informarne il grande pubblico. La trasparenza, la comunicazione e le attività mirate alla visibilità restano essenziali per conferire visibilità all’azione dell’Unione sul terreno e dovrebbero basarsi su informazioni vere, accurate e aggiornate”.

Contributo della Commissione europea alla riunione informale dei leader dell’UE a 27 del 9 maggio 2019 a Sibiu (Romania), i principi fondanti:

1.     Riconoscere che la comunicazione sull’Unione europea è una responsabilità comune degli Stati membri dell’UE, dei governi a tutti i livelli e delle istituzioni dell’UE.

2.     Aumentare il dialogo e l’interazione con i cittadini in merito alle politiche e alle questioni relative all’Unione europea.

3.      Garantire che in futuro le istituzioni dell’UE collaborino più strettamente a campagne di comunicazione istituzionale dell’UE basate su valori europei condivisi

4.     Unire le forze per contrastare la disinformazione con una comunicazione dell’UE fondata sui fatti

5.      Promuovere l’insegnamento e l’apprendimento dell’Unione europea a tutti i livelli di istruzione