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Tabacco: CdM, ok preliminare a recepimento direttiva

14 Ottobre 2015

(Da www.euractiv.it)

 agenziami / Foter / CC BY-SA

Il Consiglio dei ministri ha approvato, in via preliminare, il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/40/UE sui prodotti del tabacco

Contesto: la direttiva tabacco

Approvata in via definitiva a marzo 2014 dal Consiglio dei Ministri dell'Ue, la Direttiva 2014/40/UE intende rendere i prodotti del tabacco meno attraenti, disincentivando soprattutto i giovani dall'iniziare a fumare. I paesi europei hanno tempo fino a maggio 2016 per recepire la direttiva all'interno del proprio ordinamento nazionale.

Limitatamente ad alcuni punti, il Parlamento e il Consiglio Ue hanno conferito alla Commissione europea il potere di adottare ulteriori atti legislativi per favorire il processo di attuazione della direttiva, sotto forma di atti delegati o di esecuzione che definiscono in modo più dettagliato le norme e le misure in materia di tabacco e prodotti affini.

Proprio nei giorni scorsi, la Commissione europea ha adottato un atto di esecuzione che definisce le specifiche tecniche per i nuovi avvertimenti sanitari combinati sulle confezioni di prodotti del tabacco da fumo - in particolare sigarette e tabacco da arrotolare - previsti dalla direttiva.

Recepimento: ok preliminare in CdM

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/40/UE.

Tra le novità principali contenute nel documento:

  • divieto di utilizzo di aromi caratterizzanti;.
  • obbligo di messaggi dissuasivi in forma combinata (costituiti da immagini e testo) che coprano il 65% della superficie esterna del fronte e retro della confezione di sigarette o di tabacco da arrotolare;.
  • divieto di vendita dei pacchetti da 10 e delle confezioni piccole di tabacco;.
  • divieto di vendita a distanza transfrontaliera dei prodotti del tabacco e di sigarette elettroniche ai consumatori;.
  • divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina e prodotti di nuova generazione;.
  • divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza;.
  • divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pediatrici e nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia;.
  • sanzioni più severe per vendita e somministrazione ai minori di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione;.
  • verifica dei distributori automatici al momento dell’istallazione e periodicamente per il controllo del corretto funzionamento dei sistemi di rilevamento dell’età dell’acquirente.