Ogm: La Via, possibile stop a liberta' scelta su importazioni
(Da www.euractiv.it)
Partita sotto i peggiori auspici, per l'insoddisfazione tanto degli ambientalisti quanto delle imprese dell'agroalimentare, la proposta della Commissione europea di lasciare libertà di scelta agli Stati membri in materia di importazione di organismi geneticamente modificati rischia la bocciatura da parte della commissione Ambiente del Parlamento europeo.
Ad annunciare il probabile stop della proposta, presentata dall'Esecutivo Ue a fine aprile, è il presidente dalla commissione Ambiente del Parlamento europeo Giovanni La Via.
Il testo, che fa seguito alla direttiva sulla libertà di scelta in materia di coltivazione, approvata in via definitiva a marzo, permetterebbe ai 28 di bloccare anche l'importazione delle varietà Ogm già autorizzate a livello Ue. Una proposta già criticata dalle organizzazioni ambientaliste Greenpeace, Friends of the Earth Europe e Slow Food, cheavevano ichiesto al presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker di non affidare una materia così delicata ai negoziati tra singoli paesi e multinazionali del biotech, ma anche dall'organizzazione europea degli agricoltori e delle cooperative agricole (
Copa-Cogeca come riportato da EurActiv.it
Tra i contrari, secondo quanto dichiarato da La Via, ci sarebbero anche i coordinatori dei maggiori gruppi politici al Parlamento europeo, che hanno avviato i lavori sul testo e stanno pensando di respingere il testo. A preoccupare gli europarlamentari, spiega il presidente della commissione Envi, sarebbe la prospettiva di “un mercato interno a macchia di leopardo”, in cui le imprese agricole dei paesi contrari al transgenico non potrebbero accedere ai mangimi, che sono per lo più Ogm. L'impatto per la nostra agricoltura, avverte La Via, sarebbe devastante, "perché sulla base delle opinioni prevalenti a livello nazionale rischieremmo di non avere più un'industria mangimistica in grado di alimentare i nostri allevamenti".