Trasporti: Pe, ok sistema Ue per viaggi multimodali
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(Da www.euractiv.it)
Creare un sistema unico di emissione di biglietti integrati per il trasporto multimodale transfrontaliero e garantire un accesso equo e tempestivo alle informazioni di viaggio per tutti i cittadini Ue. Sono gli obiettivi principali di una risoluzione approvata dal Parlamento europeo in seduta plenaria.
Cosa dice il testo
I servizi di informazione, pianificazione e biglietteria di viaggi multimodali integrati a livello Ue, si legge nella risoluzione, rappresentano “parte della risposta alle importanti sfide poste dal settore europeo dei trasporti”, quali “la sostenibilità, la multimodalità, il miglioramento della sicurezza in tutti i modi di trasporto, l'efficienza, la redditività, la creazione di posti di lavoro di qualità e la mobilità del lavoro”, con conseguenti vantaggi per “società, economia, ambiente, coesione sociale e settore del turismo”.
Al fine di creare un sistema unico di emissione di biglietti per il trasporto multimodale all'interno dell'Unione e garantire “un accesso equo e paritario ai dati sul traffico e sugli spostamenti multimodali”, oltre che ad indicazioni trasparenti su costi, imposte e oneri di viaggio, con la risoluzione il Parlamento europeo chiede alla Commissione europea di:
- elaborare una banca dati di buone pratiche relative a progetti messi in atto a livello locale, regionale o nazionale, che servano da base per l'attuazione di tali progetti in tutta l'Ue,.
- adottare, per quanto riguarda i servizi di biglietteria integrati multimodali, tutte le misure necessarie a creare un quadro chiaro, sostenendo e facilitando gli sforzi in atto delle parti interessate e delle autorità competenti, gli accordi già stipulati e il carattere innovativo dei prodotti e dei servizi offerti,.
- qualora entro il 2020 non si registri alcun progresso significativo, prendere provvedimenti legislativi attraverso l'introduzione di norme minime e di un calendario.
Al contempo, gli eurodeputati invitano le autorità competenti negli Stati membri a:
- introdurre entro il 2020, in stretta collaborazione con i rappresentanti del settore dei trasporti, sistemi nazionali di informazione aggiornati sugli orari e sulle tariffe in base a interfacce aperte in cui convergano i dati di viaggio dei trasporti pubblici regionali e urbani gestiti da aziende pubbliche e private, e continuare ad aggiornare regolarmente tali sistemi,.
- garantire che entro il 2020 tutti i mezzi di trasporto pubblico locale siano dotati di sistemi intelligenti per la trasmissione delle informazioni in tempo reale sulla posizione del veicolo di trasporto e che tale requisito rappresenti una delle specifiche nei bandi di gara,.
- prevedere entro il 2024 la creazione, sulla base di interfacce aperte, di una rete transfrontaliera di sistemi nazionali di informazione sugli orari e le tariffe, che fornisca informazioni in tempo reale sugli orari delle aziende pubbliche di trasporto locale e sia resa accessibile agli operatori, ai fornitori di servizi di pianificazione di itinerari e ai consumatori.
Discussione e voto in plenaria
La risoluzione è stata presentata questa settimana durante la plenaria del Pe dal relatore Ppe Dieter-Lebrecht Koch. I servizi di pianificazione di viaggi online, ha spiegato Koch, offrono attualmente “opportunità limitate”, con poche tipologie di mezzi a disposizione e valide solo a livello nazionale, che costringono spesso i cittadini a usare l'automobile per spostarsi. Inoltre, “l'insicurezza dal punto di vista giuridico” rende il viaggio multimodale “meno attraente” di quello tradizionale.
In questo contesto, l'obiettivo principale della risoluzione, ha proseguito il relatore, è la creazione di un sistema unico di emissione di biglietti multimodali integrati in Europa, finalizzato a:
- ridurre gli oneri del settore trasporti,.
- promuovere il turismo europeo,.
- contribuire agli obiettivi di efficienza energetica e tutela ambientale.
Un sistema di questo tipo, ha proseguito Koch, deve permettere ai viaggiatori di “pianificare i viaggi da casa propria fino all'ultimo chilometro” di itinerario e dovrà inoltre rispondere alle esigenze dei disabili.
Strettamente connesso alla creazione di un sistema unico di emissione di biglietti intermodali, è il tema dell'accesso equo e tempestivo alle informazioni di viaggio, e cioè la disponibilità di notizie in tempo reale su traffico e condizioni per gli spostamenti, “sempre nel rispetto della protezione dei dati personali”, ha specificato l'eurodeputato Ppe.
A questo punto, ha detto Koch in chiusura di intervento, “ci aspettiamo che la Commissione fissi le condizioni quadro almeno per la fornitura delle informazioni”. Per l'emissione dei biglietti, ha aggiunto, bisogna che il settore trovi le giuste modalità con cui adeguarsi, ma “se entro il 2020 non saranno stati fatti progressi, bisognerà intervenire a livello normativo”.
Positivi i commenti di tutti gli eurodeputati che sono intervenuti al successivo dibattito, tranne uno. Il britannico Jonathan Arnott (Efdd) ha, infatti, spiegato che per un paese come il Regno Unito, che è un'isola, "i costi amministrativi per l'armonizzazione a un simile sistema sarebbero ben superiori ai benefici".
La risoluzione ha ricevuto ieri l'approvazione del Parlamento con 592 voti a favore, 62 voti contrari e 52 astensioni.
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