Crisi: Eurostat; picco debito Italia, secondo solo a Grecia

Il debito pubblico italiano registra un'impennata nel primo trimestre dell'anno, toccando quota 135,1% del Prodotto interno lordo. Dopo quello greco, il debito italiano resta il più elevato dell'Ue. E' quanto rivela Eurostat.

Il debito pubblico italiano registra il suo picco: rispetto al 132,1% dell'ultimo trimestre del 2014, nel primo trimestre 2015 è passato al 135,1% del Pil.

Si tratta del debito più elevato, dopo la Grecia (168.8%), e dell'aumento più deciso fra i paesi Ue, dopo il Belgio (+4,5%).

I dati forniti da Eurostat tengono conto della revisione del Pil della metà dello scorso anno, con cui sono stati introdotti alcuni redditi provenienti dall'economia illegale e investimenti prima considerati spese.

Nel primo trimestre del 2015 il debito pubblico è cresciuto in tutta l'area euro e nell'Ue sia su base trimestrale che su base annua. Nei 19 paesi dell'eurozona si è attestato in media al 92,9% del Pil rispetto al 92% del trimestre precedente, mentre nell'Ue a Ventotto è lievitato all'88,2% dall'86,9% del trimestre precedente.

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