Tlc: consultazioni su Internet e comunicazioni elettroniche
Non pubblicato
(Da www.euractiv.it)
La Commissione Ue ha lanciato due consultazioni pubbliche per valutare le esigenze di connettività dei cittadini europei oltre il 2020, in termini di velocità e qualità di Internet, insieme alla possibile revisione del quadro normativo europeo sulle telecomunicazioni.
Internet oltre il 2020
Attraverso la consultazione la Commissione Ue intende approfondire le esigenze di connettività degli europei in merito alle reti digitali fisse e mobili, in continua crescita. Per partecipare alla consultazione, aperta a cittadini, imprese, ong, enti pubblici e soggetti interessati, è necessario rispondere entro il 7 dicembre 2015 ad un questionario online.
I contributi raccolti saranno utilizzati dalla Commissione Ue per elaborare una politica pubblica comune in grado di accompagnare gli investitori nella realizzazione di reti di connettività per il futuro, garantendo che tutti gli utenti, tra cui famiglie, imprese e istituzioni pubbliche, abbiano la possibilità di trarre vantaggi dall'economia e dalla società digitale.
Tlc, quadro normativo europeo
La consultazione si inserisce nel contesto della strategia per il mercato unico digitale, presentata lo scorso maggio dalla Commissione Ue. Tra i 16 punti previsti dalla strategia c’è la riforma del quadro normativo sulle comunicazioni elettroniche, un elemento chiave per creare le condizioni necessarie allo sviluppo delle reti e dei servizi digitali. In base al programma di lavoro della Commissione per il 2015, la riforma deve essere preceduta dalla valutazione del quadro normativo vigente.
Attraverso la consultazione la Commissione Ue intende pertanto raccogliere proposte sul processo di valutazione e sui temi da rivedere nell’ambito del quadro normativo sulle comunicazioni elettroniche. Possono inviare i propri contributi, entro il 7 dicembre 2015, gli stati membri, le autorità nazionali per la regolamentazioni delle comunicazioni elettroniche, le imprese, le emittenti, gli Internet provider, gli stakeholder interessati e le organizzazioni della società civile.