L'Ue entra nell'era dell'agricoltura di precisione

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(Da www.euractiv.it)

Il settore agricolo è entrato nell'era digitale, nel tentativo di rispondere a una domanda alimentare globale in crescita e alla crisi ambientale.

La crescita della popolazione mondiale ha portato all'aumento della domanda di prodotti agricoli. Ma, allo stesso tempo, l'offerta di alimenti sta diminuendo a causa della ridotta disponibilità di terreni e del cambiamento climatico. Gli analisti sostengono che c'è bisogno di una rivoluzione “agri-tech" e l'agricoltura di precisione sta emergendo come una possibile soluzione incentrata sull'innovazione.

L'agricoltura di precisione propone una gestione ottimizzata e sostenibile dei terreni sulla base delle esigenze effettive delle colture. Si tratta di tecnologie basate sui dati, tra cui sistemi di posizionamento satellitare come il GPS, telerilevamento e Internet, per gestire le colture e ridurre l'uso di fertilizzanti, pesticidi e acqua.

Gli agricoltori di precisione sono in grado di fare un miglior uso degli input chimici (pesticidi o fertilizzanti), contribuendo alla protezione del suolo e delle acque sotterranee e, allo stesso tempo, aumentando la produttività. La qualità dei prodotti ne risulta migliorata, mentre il consumo di energia si riduce in modo significativo. Utilizzando i sensori, gli agricoltori sono in grado di identificare le aree di un campo che hanno bisogno di un particolare trattamento e di concentrare l'applicazione di prodotti chimici su questi punti specifici, riducendo la quantità di sostanze utilizzate e proteggendo l'ambiente.

Si tratta di prassi in contrasto con le pratiche tradizionali in cui irrigazione, fertilizzanti, insetticidi ed erbicidi vengono applicati uniformemente in tutto il terreno agricolo, ignorando qualsiasi variabile.

I ricercatori stimano che il mercato dell'agricoltura di precisione abbia già raggiunto i 2,3 miliardi di euro nel 2014 a livello globale. E si aspettano un tasso di crescita annuo del 12% fino al 2020. I maturi mercati statunitense ed europeo sono considerati i più promettenti.

La Commissione sostiene l'agricoltura elettronica

In un rapporto pubblicato nel luglio scorso, il Centro Comune di Ricerca della Commissione europea ha confermato che l'agricoltura di precisione potrebbe svolgere un ruolo importante nel soddisfare la crescente domanda di cibo, garantendo nel contempo un uso sostenibile delle risorse naturali.

"Stiamo entrando nell'era della 'agricoltura di precisione', sfruttando la tecnologia e i dati per consentire agli agricoltori di fare il loro lavoro in modo più intelligente ed efficiente", ha dichiarato il commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan in una recente intervista a EurActiv.

Nel quadro della nuova Politica agricola comune per il periodo 2014-2020, esistono incentivi finanziari e regimi di sostegno nell'ambito del secondo pilastro per promuovere la capacità degli agricoltori di investire in tecnologie per l'agricoltura di precisione.

La promozione dell'hi-tech in agricoltura non è una completa novità. Era già parte del programma della Commissione precedente, con iniziative quali il Partenariato europeo per l'innovazione sulla produttività e la sostenibilità agricola (PEI-Agri).

Oggi, la Commissione promuove l'agricoltura di precisione per lo più attraverso il suo programma per la ricerca e l'innovazione da 78 miliardi di euro Horizon 2020. Nel frattempo, nell'ambito del PEI-Agri è stato creato un focus group dedicato all'agricoltura di precisione. Jacob van den Borne, un contadino di precisione dai Paesi Bassi, ne è membro. E ha realizzato un video che spiega in parole semplici come funziona l'agricoltura di precisione.

Insostenibile per i piccoli agricoltori

Tuttavia, le tecnologie per l'agricoltura di precisione sono ancora costose e inaccessibili alla maggior parte degli agricoltori, soprattutto ai più piccoli. "Per alcune tecnologie, gli agricoltori più grandi sono stati tra i primi ad adottare le versioni più intelligenti e più precise di alcune macchine agricole, mentre gli agricoltori più piccoli sono stati a volte più titubanti o impossibilitati a fare gli investimenti necessari", ha detto Ulrich Adam, segretario generale della European Agricultural Machinery Industry Association (CEMA).

Ma alcune tecnologie, come i sistemi di navigazione satellitare globale (GNSS) sono stati rapidamente adottati da parte degli agricoltori di tutte le dimensioni. "Abbiamo visto che, quando la tecnologia si sviluppa velocemente e i costi scendono, la penetrazione del mercato si allarga tra gli agricoltori", ha detto Adam. “Nei Paesi bassi, ad esempio, il GNSS si sta diffondendo bene, con il 65% dei coltivatori di seminativi che lo utilizzano nei loro terreni", ha sottolineato. Un forte aumento rispetto al 2007, ha aggiunto, quando il dato era del 15%.

L'Ue è un terreno fertile

Alla domanda su cosa l'Unione potrebbe fare in più per l'agricoltura di precisione in Europa, Ulrich ha detto che dovrebbe promuovere ulteriormente la ricerca e lo sviluppo tecnologico e facilitarne una comprensione più rapida e inclusiva da parte degli agricoltori europei. "L'Ue dovrebbe, quindi, cercare di lavorare su un approccio più coerente e di maggiore impatto verso l'agricoltura di precisione, che garantisca un migliore allineamento tra le rispettive politiche coinvolte. Per questo, la diverse direzioni generali della Commissione - AGRI, GROW, ENVI, CONNECT e JRC - dovrebbero lavorare a più stretto contatto, per esempio, come parte di una task force comune ".

Quanto al potenziale del settore dell'agricoltura di precisione Ue,Ulrichha osservato che l'Europa è un terreno molto fertile, come dimostra la serie di recenti innovazioni provenienti dal settore delle macchine agricole. "Detto questo, a causa della maggiore dimensione dei terreni, gli Stati Uniti si sono rivelati spesso un punto di ingresso più agevole per alcune tecnologie di agricoltura di precisione che arrivano sul mercato”.

Traduzione a cura di Angela Lamboglia

Author: Hasan Basri AKIRMAK / photo on flickr