Vertenza Gibus, la Regione chiede di alleggerire le tensioni sociali
Non pubblicato
FIRENZE – Vertenza Gibus di Casalaguidi (PT), la Regione risponde subito, per bocca del consigliere del presidente Enrico Rossi sul lavoro Gianfranco Simoncini, all'allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali di categoria che paventano per domani, da parte dell'azienda, il prelevamento di produzioni giacenti nello stabilimento, al momento chiuso per lo sciopero a oltranza dei lavoratori a difesa del posto di lavoro. E questo ancor prima di fornire alcuna risposta alle richieste sindacali sulla possibile chiusura della sede produttiva pistoiese che Gibus sembra confermare con tale atto. "Faremo ogni sforzo per alleggerire la crescente tensione sociale – aggiunge Simoncini -, ma rivolgiamo un pressante invito affinché l'azienda padovana faccia precedere ogni suo atto dai dovuti incontri sul futuro dello stabilimento di Casalguidi e sulle tutele per i trenta lavoratori. Per questo consideriamo sospeso l'incontro al tavolo di crisi previsto per domani, che valutiamo debba essere aggiornato per consentire ai rappresentanti sindacali di seguire l'evolversi della situazione. Al contempo chiediamo alla Gibus di soprassedere ad atti capaci solo di creare tensione, ferma restando da parte della Regione la disponibilità a essere parte in causa nel confronto tra i soggetti in campo".