Ambiente: consultazione Ue su inquinamento acustico

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(Da www.euractiv.it)

Aperta fino al 28 marzo 2016 la consultazione sulla valutazione della direttiva Ue in materia di inquinamento acustico

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) l’inquinamento acustico rappresenta la seconda causa dei problemi alla salute, subito dopo l’inquinamento dell’aria. Solo in Europa, come riportato da uno studio dell’agenzia Ue per l’ambiente, l’esposizione eccessiva a rumori provocati dai mezzi di trasporto interessa 125 milioni di cittadini, con 10mila morti premature all’anno.

Nell’Ue l’inquinamento acustico è regolato dalla direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. La normativa richiede agli stati membri di adottare un approccio comune per la riduzione dell’inquinamento acustico, basato sulla mappatura acustica e sui piani d’azione.

La mappatura acustica consente di determinare l'esposizione al rumore in una zona soggetta a sorgenti di rumore e di definire previsioni generali per la zona interessata; i piani d’azione, invece, mirano a gestire i problemi di inquinamento acustico e i relativi effetti, coinvolgendo generalmente le zone più importanti individuate dalla mappatura strategica.

La direttiva, tuttavia, non richiede agli stati membri di adottare misure specifiche per ridurre i rumori, né definisce dei limiti per l’inquinamento acustico, responsabilità che vengono lasciate ai singoli paesi.

Nel quadro delle azioni per una "migliore regolamentazione" (better regulation), la Commissione Ue ha deciso di lanciare una consultazione pubblica, aperta fino al 28 marzo 2016, al fine di raccogliere le opinioni di cittadini e associazioni sull’efficacia della direttiva. I contributi raccolti si aggiungeranno alle interviste già svolte dalla Commissione Ue per conoscere più da vicino il parere di imprese ed enti pubblici in merito alla normativa vigente.

Photo credit: theCarol via Foter.com / CC BY-NC-ND