Amianto: Costa, bene sequestro 460 tonnellate di terre e rocce contaminate
(Da www.minambiente.it)
“Valorosa prova dei Noe nella repressione dei reati ambientali”
“Si tratta – prosegue Costa – dell’ennesima, valorosa prova della professionalità dei Carabinieri nella repressione dei reati ambientali e nel ripristino della legalità, a tutela della sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. Chi è responsabile di questi reati non deve rimanere impunito”. Nel dettaglio, durante le attività ispettive i militari hanno individuato due distinti siti nei quali due imprese avevano allestito stoccaggi di rifiuti costituiti da terre e rocce contenenti sostanze pericolose (amianto), provenienti dalle attività di bonifica effettuate su terreni dell’area geotermica compresa tra le provincie di Grosseto e Pisa. Dai controlli è emerso che i rifiuti, contenuti in 460 big bags del volume complessivo di 460 metri cubi, per un peso stimato in 460 tonnellate, erano stati stoccati da oltre un anno e con volumi di gran lunga superiori ai limiti massimi consentiti, in violazione delle norme di legge che disciplinano il deposito temporaneo.
Pertanto, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro probatorio in relazione al reato di “deposito incontrollato di rifiuti pericolosi”, previsto dal Testo Unico Ambientale. Quattro persone, tra amministratori e tecnici delle due società responsabili delle attività di bonifica e del deposito dei rifiuti, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria di Grosseto.