Presentazione Strategia Nazionale MIPAAF su risparmio idrico, tutela territoriale, lotta al dissesto idrogeologico
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PRESENTAZIONE STRATEGIA NAZIONALE MIPAAF SU RISPARMIO IDRICO, TUTELA TERRITORIALE, LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO 67 INTERVENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E 52 DA ATTIVARE NEL 2020 PER OLTRE UN MILIARDO DI EURO DI RISORSE COMPLESSIVE BELLANOVA: "ACQUA RISORSA CENTRALE IN AGRICOLTURA. STRATEGICHE LE POLITICHE DI GESTIONE E TUTELA. ITALIA SHOCK SIGNIFICA QUESTO: INVESTIRE PRESTO E BENE LERISORSE. SBLOCCARE I CANTIERI PER FAR RIPARTIRE IL PAESE" (08/01/2020) Una programmazione imponente, per risorse investite, impattodei cantieri avviati, territori coinvolti: è quella della Strategia nazionale per il risparmio idrico, la tutela territoriale, la lotta al dissesto idrogeologico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali illustrata stamane dal Dipartimento Politiche europee e internazionali e per lo Sviluppo Rurale del Mipaaf alla presenza della Ministra Teresa Bellanova. Suddivisa nei bienni 2018-2019 e 2020, la Strategia ha vistonel primo biennio finanziati sessantasette progetti di rilevanza nazionale nelsettore della bonifica e del risparmio idrico in agricoltura per complessivi629 milioni di euro attraverso il Programma di sviluppo rurale nazionale(PSRN); il Fondo sviluppo e coesione; la Legge di bilancio (infrastrutturestrategiche) 2017 che aveva istituito il Fondo per le infrastrutture strategiche. Tutti in fase di esecuzione: l'immediata cantierabilità era infatti una dellecondizioni per partecipazione alla selezione indetta, il che ha consentito aibeneficiari, in gran parte Consorzi di bonifica, di essere immediatamenteoperativi. Nel 2020 a partire dalle prossime settimane, al via unanuova importante tranche di interventi, per circa 500 milioni di euro e larealizzazione di 52 progetti, grazie anche all'importante lavoro di attrazionedelle risorse svolto dal Mipaaf in questi mesi. Nella Strategia nazionale illustrata stamane rientranoinoltre la Banca dati degli Investimenti irrigui e il Sistema Informativonazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura. Realizzata nel2018 dal CREA in collaborazione con le Regioni la Banca Dati, obiettivo dellaBanca dati è supportare nella maniera più ampia possibile la programmazionedegli interventi finalizzati alla riduzione dei rischi in agricoltura, sia inrelazione alla scarsità idrica, sia al dissesto. Anche attraverso laconnessione con il Sistema informativo nazionale per la gestione della risorsaidrica in agricoltura (SIGRIAN), anch'esso gestito dal CREA, database nazionaleunico di riferimento per la raccolta di dati e informazioni sull'uso irriguodell'acqua a scala nazionale, importante anche nella definizione di modelli dicertificazione sulla sostenibilità, in particolare per quanto concernel'utilizzo della risorsa idrica (cosiddetta impronta idrica). "Come illustrato stamane", ha detto nel suo interventoconclusivo la Ministra Bellanova, "una parte consistente dei fondiutilizzati per l'attuazione dei progetti rinviene da quel Fondo Infrastrutturecostituito con la Legge di bilancio del 2017, che non a caso individuavaproprio nel dato infrastrutturale nel nostro Paese uno dei punti, se non quellopiù rilevante e strategico, sui cui intervenire senza indugi. Era la stessalogica che aveva informato e dato vita a due intuizioni straordinarie poisciaguratamente cancellate: Casa Italia e Italia Sicura. Straordinarie perché, dinanzi a cambiamenti climatici così evidenti e dagliesiti spesso devastanti, con le gelate al sud e la siccità al nord, e allapervasività del dissesto idrogeologico, non possiamo pensare di agire soloquando il disastro è accaduto. Per questo, in virtù della lungimiranza che caratterizzavaquelle strutture rivelatesi un successo, quanto presentiamo oggi lo leggo agiusta ragione in quel solco, ulteriore conferma della giustezza e valenza. Quando parliamo di Italia shock, delle proposte che inquesto mese presenteremo ai nostri partner di governo, diciamo: abbiamo lerisorse, abbiamo i progetti immediatamente cantierabili, lavoriamo per metterea valore presto e bene le une e gli altri. Non è civile un paese dove un'operapubblica anche di pochi chilometri ha bisogno di anni per vedere la luce con uncosto enorme per i cittadini e la loro qualità della vita. Le decine di opere in fase di realizzazione che oggi stiamo illustrandodimostrano che è possibile. Qui l'abbiamo fatto e stiamo continuando a farlo,anche con una capacità forte di attrazione delle risorse per proseguire nelprogramma avviato, il che si traduce non solo, come è evidente, nelraggiungimento degli obiettivi individuati, contrasto al dissesto idrogeologicoe riduzione dei rischi legati alla scarsità idrica, ma soprattutto in nuovasalvaguardia e tutela del paesaggio". Il video della presentazione, avvenuta questa mattina presso la Sala Nassirya del Comando Carabinieri per latutela agroalimentare è disponibile al link: https://tinyurl.com/yjy2xos3