[23-04] Verso una migliore gestione degli investimenti della politica regionale

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(From first.aster.it )

Sono state annunciate dalla Commissione una serie di iniziative per rafforzare la capacità amministrativa di Stati e regioni e per migliorare le modalità di investimento e di gestione dei fondi della politica di coesione dell'UE per il periodo 2014-2020. Nel periodo 2014-2020 gli Stati membri, le regioni e le città avranno a disposizione oltre 351 miliardi di EUR nell'ambito della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo e Fondo di coesione). Restano ancora da investire fondi stanziati nel quadro della politica di coesione per il periodo 2007-2013. La Commissio¬ne desidera aiutare gli Stati membri, tra cui l'Italia, a non perdere investimenti preziosi e intende far sì che il denaro sia speso adeguatamente e sia destinato a progetti che pos¬sano arrecare benefici ai cittadini.

Nasce da qui l'iniziativa per una migliore attuazione della politica di coesione articolata nelle seguenti quattro linee d'intervento.

  • 1. "Task force in materia di migliore attuazione": gruppi d'azione ad hoc per sostenere le amministrazioni nazionali e regionali nell'utilizzare efficacemente gli investi¬menti residui del periodo di programmazione 2007-2013. La task force ha analizzato i principali fattori responsabili dei ritardi di attuazione e ha iniziato a elaborare piani d'azio¬ne dettagliati ed esaustivi per ciascun programma a rischio. Gli otto paesi interessati sono Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Ungheria, Italia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
  • 2. Il potenziamento della capacità amministrativa negli Stati membri e nelle regioni per i programmi 2014- 2020, attraverso l’insieme di diverse azioni quali la condivisione di competenze, lo scambio di esperti, la formazione e l'assistenza tecnica.
  • 3. Stabilire i motivi del ritardo accusato dalle regioni con un livello modesto di sviluppo economico o dalle regioni che, da diversi anni, sono caratterizzate da una crescita del PIL negativa.
  • 4. La Commissione ha istituito un gruppo di esperti che assicureranno una valutazione indipendente delle strategie di semplificazione adottate dagli Stati membri e si adopereranno per individuare ulteriori possibilità di semplificazione delle norme.

La Commissione inoltre lanciato due nuove iniziative: il sistema di scambio TAIEX-REGIO PEER 2 PEER (varata il 24 marzo) e i patti di integrità: L'iniziativa PEER 2 PEER è un sistema che è già stato sperimentato e testato con grande successo nei paesi candidati all'adesione con il sostegno della direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento della Commissione e viene ora applicato per la prima volta alla politica di coesione. PEER 2 PEER è concepito per i 24 000 funzionari che lavorano per gli organismi di gestione dei finanziamenti e dei progetti nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione. Esso risponde direttamente alle richieste specifiche formulate dalle autorità collegate alla banca dati online e offrirà assistenza sotto forma di missioni di esperti, visite di studio e workshop specifici. I funzionari disposti a condividere le loro competenze devono registrarsi nella banca dati degli esperti.

I patti di integrità sono stati elaborati dalla ONG Transparency International al fine di aiutare i governi, le imprese e la società civile a migliorare la fiducia e la trasparenza nel campo degli appalti pubblici. La Commissione intende ora applicare i patti di integrità a diversi progetti cofinanziati dall'UE a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale e sul Fondo di coesione. Un patto di integrità per i fondi della politica di coesione costituirà un accordo giuridicamente vincolante tra l'autorità di gestione e le società che partecipano a gare d'appalto pubbliche, che le impegna a seguire un processo di appalto trasparente ed efficiente. Per garantire un grado di responsabilità maggiore i patti di integrità comprenderanno un sistema di monitoraggio guidato da una determinata organizzazione della società civile. L'invito a manifestare interesse a partecipare all'applicazione di questo strumento a progetti cofinanziati nell'ambito della politica di coesione negli Stati membri sarà lanciato nel maggio 2015. Le autorità e i beneficiari sono fortemente incoraggiati a partecipare a questa iniziativa.