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Aeroporti: sicurezza, tariffe, pianificazione - a dicembre arriva pacchetto Ue

21 Ottobre 2015

(Da www.euractiv.it)

 NicoMangialardo / photo on flickr

L'obiettivo è allineare l'Europa agli interventi fatti dai paesi emergenti negli ultimi anni

Tariffe, regole per la sicurezza, pianificazione dello sviluppo degli scali. Sono solo tre dei punti che la Commissione europea si prepara ad affrontare con il pacchetto aeroporti. La nuova regolamentazione è da tempo nei cassetti dell’Esecutivo Juncker: stando alle indiscrezioni che circolano in queste settimane, la sua presentazione arriverà nel mese di dicembre. La proposta affronterà diversi temi strategici per il settore. Soprattutto, sono molto attese le decisioni sulla questione delle tariffe aeroportuali, che da sole coprono la metà dei costi totali delle infrastrutture. Bruxelles ritoccherà le modalità per il loro calcolo. Così, nei prossimi anni, potrebbero arrivare forti aumenti.

Proposta attesa a dicembre

A discutere del pacchetto nei giorni scorsi sono stati Augustin de Romanet, presidente di Aci Europe, sigla che riunisce i gestori degli scali comunitari, e il commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc. Le nuove regole in arrivo, secondo quanto spiegano da Aci, punteranno “a proporre una strategia complessiva per aumentare la competitività del sistema di aviazione europeo e a ottimizzare il suo ruolo di stimolo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro”. La presentazione della proposta, da sottoporre a consultazione, è prevista nel mese di dicembre.

Il possibile impatto sull'economia

Si tratta di novità molto attese, dal momento che, spiega ancora l'Aci, l’attuale andamento del mercato “sta minando la crescita degli aeroporti e creando un deficit competitivo per il settore dell'aviazione europea. Questo minaccia la nostra posizione di hub globale e, di conseguenza, la competitività della nostra economia nel mondo”. Un ritocco delle regole potrebbe avere conseguenze importanti: una crescita del 10% nei collegamenti aerei, secondo le stime dei gestori, genera un aumento del Pil dello 0,5 per cento. Quindi, tirare la leva dei sistemi di regolazione e di programmazione potrebbe essere un potente stimolo per l’economia europea. Non è un caso che molte delle economie emergenti abbiano già avviato iniziative su questo fronte.

La manovra sulle tariffe

Sebbene non siano ancora noti i dettagli del piano, circolano già i principali capitoli dell’intervento in arrivo. La regolazione avrà certamente come punto centrale l’omologazione dei sistemi di tariffazione degli aeroporti. Al momento le tariffe coprono circa il 50% dei costi di gestione delle infrastrutture. Le società che operano negli scali vorrebbero aumentare questa percentuale, mentre i vettori preferirebbero tenere bassi i livelli di tariffazione, senza particolari adeguamenti. Le tariffe, ovviamente, sono fondamentali per l’ammodernamento delle infrastrutture.

Sicurezza e programmazione 

Non si tratta dell’unica questione che sarà affrontata. Sul piatto c’è anche il tema della sicurezza aerea: l’attuale sistema ha notevoli difetti in termini di costi e inefficienze. Ancora, saranno approvate misure per migliorare la penetrazione dei mercati emergenti, come quello asiatico. Saranno riviste le regole sulla pianificazione della crescita degli aeroporti. E saranno ritoccate anche le norme sui diritti dei passeggeri, da sempre tra i temi più importanti per Bruxelles.  

Link Parlamento: trasporti, tagli a sicurezza nel bilancio Ue