Agricoltura: plenaria, Ue sostenga produttori latte e ortofrutta

L'Unione europea deve fare di più per ridurre gli squilibri nella catena di approvvigionamento alimentare, tutelare il reddito degli agricoltori e difendere le imprese europee dagli effetti dell'embargo russo. E' l'appello lanciato dagli eurodeputati in due risoluzioni non vincolanti sul settore lattiero caseario e sull'ortofrutta approvate martedì in plenaria, a Strasburgo.

Dal superamento del regime delle quote latte alla proroga dell'embargo russo sui prodotti made in Ue, passando per la volatilità dei prezzi e le pratiche commerciali sleali, l'agroalimentare europeo attraversa una fase segnata da profonde sfide. Sfide cui gli eurodeputati chiedono all'Ue di rispondere sfruttando al meglio gli strumenti già esistenti e promuovendo nuove misure a sostegno delle imprese.

E' questo, in sintesi, il messaggio contenuto nei due progetti di risoluzione non vincolanti, uno per il settore lattiero-caseario, l'altro per l'ortofrutta, approvati in plenaria dagli eurodeputati.

Le raccomandazioni contenute nei testi spaziano dalla necessità di trovare nuovi sbocchi commerciali alternativi al mercato russo alla definizione di strumenti per affrontare meglio le turbative di mercato. Gli eurodeputati chiedono poi di incoraggiare, attraverso la concessione di aiuti Ue, la creazione di organizzazioni di produttori, per assicurare alle imprese agricole maggiore potere contrattuale nella catena di approvvigionamento alimentare, e di migliorare l'uso degli strumenti del Pacchetto latte.

"Ci sono molte opportunità a lungo termine per il settore lattiero-caseario dell'Unione europea, ma finora la Commissione non ha riconosciuto la portata delle nuove sfide che deve affrontare, ad esempio, la fine delle quote latte, l'embargo russo recentemente prolungato sulle derrate alimentari e la volatilità dei prezzi", ha dichiarato James Nicholson (ECR), che ha redatto la risoluzione sul latte, approvata con 510 voti a favore, 154 contrari e 44 astensioni.

"Dobbiamo incoraggiare l'adesione dei produttori alle organizzazioni del settore, in modo da aumentare il loro potere contrattuale, rafforzare la loro posizione nella catena di approvvigionamento alimentare e migliorare così il loro reddito. E' essenziale anche aumentare la loro competitività e affrontare il problema delle pratiche commerciali sleali”, ha detto invece Nuno Melo (PPE), relatore della risoluzione sull'ortofrutta, passata con 598 voti a favore, 53 contrari e 41 astensioni.

Gli eurodeputati hanno anche chiesto di rendere pienamente operativo l'osservatorio sul mercato del latte recentemente istituito, per garantire allerte rapide in caso di crisi e adottare misure tempestive a sostegno dei produttori.

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Author: European Parliament / photo on flickr