Emissioni: Pe alza limiti nazionali; accordo al ribasso su test auto

Luce verde della plenaria del Parlamento europeo alla proposta di fissare limiti nazionali più elevati per le emissioni dei sei principali agenti inquinanti. Nel frattempo, ilcomitato tecnico Ue per gli autoveicoli trova un accordo sui nuovi test su strada per le emissioni delle auto, ma al ribasso rispetto alla proposta della Commissione Ue.

Qualità dell'aria: Pe fissa nuovi limiti nazionali

“L'inquinamento ambientale impone costi umani ed economici enormi”, dichiara la relatrice del testo approvato a Strasburgo, l'eurodeputata britannica Julie Girling (ECR).

Il testo fissa nuovi limiti nazionali alle emissioni di sei agenti inquinanti: biossido di zolfo (SO2), ossidi d'azoto (NOx), composti organici non metanici (COVNM), metano (CH4), ammoniaca (NH3) e particolato (fino a PM 2.5 micrometri). Limiti da raggiungere, come proposto dalla Commissione europea, entro il 2020 e il 2030. Inoltre, i deputati chiedono che le nuove regole concorrano anche a ridurre le emissioni di mercurio (HG) nell'Ue.

Per assicurare una progressione verso gli obiettivi prefissati per il 2030, l'Aula suggerisce di aggiungere obiettivi di medio termine sulle emissioni per il 2025, che sarebbero vincolanti per tutti gli agenti inquinanti, ad eccezione del metano.

Gli eurodeputati hanno inoltre votato per rimuovere la proposta della Commissione riguardante la possibilità per gli stati membri di compensare le riduzioni di ossidi d'azoto, biossido di zolfo e particolato dalle navigazioni internazionali. L'Esecutivo Ue, suggerisce Strasburgo, dovrebbe prendere in considerazione misure che permettano la riduzione delle emissioni della navigazione internazionale, in particolare nelle acque territoriali e nelle zone economiche esclusive degli stati membri, e, se appropriato, presentare una proposta legislativa a tal fine.

Dopo l'ok in plenaria prenderanno il via i negoziati con il Consiglio dei Ministri Ue per raggiungere un accordo in prima lettura.

Accordo sui nuovi test su strada per le emissioni auto

Il Comitato tecnico per gli autoveicoli raggiunge un accordo sui nuovi test su strada dei livelli di emissioni inquinanti delle auto, come richiesto anche dalla plenaria in una risoluzione votata martedì scorso.

L'intesa raggiunta, al ribasso rispetto alla proposta avanzata dalla Commissione europea, prevede l'entrata in vigore di una soglia di tolleranza di non-conformità rispetto agli 80 milligrammi per chilometro di emissioni degli ossidi di azoto del 110%, contro il 60% chiesto dalla Commissione, a partire dal primo settembre 2017, con obbligatorietà per i nuovi prototipi. Entra in vigore invece solo dal 2019 (contro il 2018 chiesto da Bruxelles) per tutte le omologazioni del parco macchine. La soglia di tolleranza scende invece a 1,5 (50%) dal gennaio 2020 per i nuovi prototipi e dal gennaio 2021 per le omologazioni.

Photo credit: Aristocrats-hat / Foter.com / CC BY-NC