Energia: GNL, consultazione su strategia nazionale
(Da www.euractiv.it)
Il ministero dello Sviluppo economico lancia una consultazione pubblica sulla strategia nazionale sul gas naturale liquefatto (GNL), fonte che sarà al centro del pacchetto di proposte per il mercato interno dell’energia che la Commissione europea presenterà il 15 luglio.
Il gas naturale liquefatto (GNL) è al centro dei lavori paralleli della Commissione europea e del Governo italiano.
A livello comunitario, il GNL è parte di una strategia più ampia, il pacchetto Unione dell'Energia, che prevede 5 pilastri e 15 azioni per costruire un sistema energetico integrato a livello continentale, basato sulla concorrenza, su un uso efficiente delle risorse e su una regolamentazione efficace, che permetta la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione delle emissioni inquinanti e la competitività delle imprese. L'Esecutivo Ue sta lavorando ad una proposta ad hoc per lo sviluppo del GNL nell’ambito del rafforzamento del mercato unico dell’energia, che verrà presentata il 15 luglio.
L'Italia, da parte sua, si è impegnata ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione, nonché norme per la realizzazione dei distributori di GNL in tutto il territorio nazionale, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada.
La consultazione lanciata dal ministero dello Sviluppo economico, che rimarrà aperta fino a fine luglio, permetterà di mettere a punto un documento contenente la strategia nazionale del GNL, che indicherà gli obiettivi concreti da conseguire con il relativo cronoprogramma e le misure previste per la sua attuazione.
Il documento di consultazione, redatto da un gruppo di lavoro coordinato dal Mise cui hanno partecipato vari Ministeri, associazioni, e stakeholder, esamina i settori di utilizzo, il mercato del GNL, le previsioni di domanda nazionale nel campo dei trasporti e degli altri usi, le normative di sicurezza, la logistica, le possibilità di sviluppo in ambito portuale e del traffico marittimo, l’utilizzo come carburante per il trasporto stradale pesante, le innovazioni normative utili a incentivarne lo sviluppo, la accettabilità sociale.
Photo credit: MaxGag / Foter / CC BY-NC-ND