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Energia: Odysse-Mure, database per migliorare efficienza in Ue

11 Settembre 2015

(Da www.euractiv.it)

 wistechcolleges / photo on flickr

Conoscere le caratteristiche del sistema energetico dei singoli paesi Ue, valutare le potenzialità di riduzione dei consumi energetici nei settori civile, trasporti e industria, e delle relative emissioni inquinanti, monitorando gli sviluppi e i trend più significativi.

Questi gli obiettivi del database messo a punto dal progetto europeo “Odysse-Mure”, coordinato dall’agenzia francese per l'ambiente e l'energia Ademe e supportato dal programma Intelligent Energy Europe, che vede la partecipazione degli enti energetico-ambientali nazionali dei 28 paesi dell’Ue più la Norvegia.

Una banca dati sui consumi energetici, sugli indicatori di efficienza energetica e di CO2, che la Commissione Ue ha adottato come base statistica per le politiche energetiche e i cui risultati sono stati presentati nel corso di un convegno a Roma presso la sede dell’ENEA insieme al Ministero dello Sviluppo economico e all’Istituto di studi per l’integrazione dei sistemi.

Il progetto si avvale di due banche dati complementari: Odysse, che contiene i dati di base energetici e gli indicatori di efficienza energetica e CO2, e Mure (misure di utilizzo razionale dell’energia) che racchiude le politiche e le misure di efficienza energetica e del loro impatto a partire dagli anni '80. In quest’ultimo database sono presenti più di 2.300 provvedimenti legislativi che riguardano i settori residenziale, terziario, industria e trasporti, più un quarto relativo alle misure di carattere trasversale.

Per l’Italia, la banca dati Mure riporta un totale di 84 provvedimenti, di cui 65 in vigore. “Le statistiche energetiche italiane sono all’avanguardia in Europa”, sottolinea Giovanni Perrella della segreteria tecnica del Ministero dello Sviluppo economico, “anche grazie alla disponibilità degli indicatori di efficienza energetica elaborati da ENEA”.

“L’efficienza energetica è centrale per l’Italia e con questo progetto, a cui ENEA ha dato negli anni un apporto fondamentale", dichiara Roberto Moneta, responsabile dell’unità tecnica efficienza energetica dell’istituto, "siamo in grado di cogliere e interpretare le tendenze in atto nel nostro paese e di contribuire alla valutazione delle politiche nazionali di efficienza energetica, mettendo a fuoco gli ambiti su cui è più urgente intervenire per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di risparmio fissati al 2020 e al 2030”.

Tra gli indicatori sviluppati nell’ambito del progetto, gli indici Odex (OdysseeIndEX), indici sintetici di efficienza energetica depurati dagli effetti dei cambiamenti strutturali come la crisi economica. Adottati per una valutazione complessiva dei miglioramenti dell’efficienza energetica nei diversi settori, rappresentano un utile strumento di lavoro per i decisori politici e per tutti gli attori che operano in questi ambiti.

Gli indicatori permettono di individuare le possibili azioni da intraprendere per incoraggiare gli investimenti in specifici settori. Nel 2013 l’efficienza energetica per l'intera economia italiana è migliorata del 13,4% rispetto al 1990, performance penalizzata però dal settore trasporti a causa delle caratteristiche del sistema italiano, basato quasi esclusivamente sul trasporto merci su gomma.

Photo credit: wistechcolleges / Foter / CC BY-NC-ND