Istruzione: Ue a Italia, manca strategia per imprenditorialita'

Secondo un rapporto della Commissione Ue, l'Italia non ha una strategia nazionale per l'insegnamento dell'imprenditorialità nelle scuole

• Giovani: Youthpass, certificato Ue per apprendimento informale.
• Istruzione: Ue, piu' cooperazione e inclusione sociale.

Lo rivela il rapporto 'Entrepreneurship Education at School in Europe' realizzato dalla Commissione Ue. L'Italia, insieme a Grecia e Regno Unito, è agli ultimi posti in Europa per l'insegnamento delle competenze e conoscenze imprenditoriali di base. Solo il 16% degli studenti italiani, infatti, ha partecipato ad un corso sull'imprenditorialità, al di sotto della media Ue (23%).

Anche sul fronte dell'alfabetizzazione finanziaria gli studenti italiani hanno registrato il punteggio più basso in base al programma per la valutazione internazionale dell'allievo (Pisa) dell'Ocse, insieme agli studenti croati, francesi, slovacchi, sloveni e spagnoli.

Se da un lato il sistema scolastico italiano non fornisce ai giovani un'adeguata formazione imprenditoriale, dall'altro l'Italia è prima in Europa per la percentuale più alta di liberi professionisti tra i 20 e i 24 anni, (13,7%), seguita da Grecia (11,3%) e Romania (11,2%).

In base al rapporto nel 2016 il Miur lancerà progetti di sviluppo professionale per aumentare le comeptenze dei docenti degli istituti di formazione superiore e degli istituti tecnici attraverso il percorso 'alternanza scuola-lavoro'. Le scuole potranno avviare progetti di sviluppo per tutte le materie, inclusa la formazione impenditoriale; mancano tuttavia informazioni sul numero di istituti che saranno coinvolti.

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