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Mare, Velo: "da Governo forte impegno per tutela e salvaguardia del mare"

08 Giugno 2016

(Da www.minambiente.it)

“Lotta all’erosione costiera, attività di prevenzione, contrasto all’inquinamento, azioni per la salvaguardia dell’ecosistema marino e attuazione della Direttiva Europea sulla Strategia Marina. Sono queste le attività in cui il Governo Italiano e, in particolare il Ministero dell’Ambiente, è impegnato per la tutela e la salvaguardia del mare”.

Lo dichiara in una nota Silvia Velo, Sottosegretario all’Ambiente in occasione del World Oceans Day, la giornata mondiale degli oceani.

“Negli ultimi anni – ha continuato Velo – abbiamo messo il mare al centro dell’agenda ambientale del nostro Governo. Un mare, e in particolare il Mediterraneo, caratterizzato da una ricchissima biodiversità e minacciato dai rischi delle attività antropiche che hanno indotto le Istituzioni a impegnarsi per garantire il buon stato ambientale delle acque marine con la consapevolezza di dover governare il mare in modo integrato non limitandosi ai confini nazionali dei singoli stati.

Da qui le attività messe in campo per l’attuazione della Strategia Marina, un percorso iniziato con la valutazione dello stato del mare e che ha portato, grazie alla stipula di un accordo con le 15 regioni costiere, al monitoraggio dei descrittori previsti dalla Direttiva per sviluppare la strategia di difesa dell’ecosistema marino: biodiversità marina, specie aliene, specie commerciali,  reti trofiche, l’integrità dei fondali marini, le condizioni idrografiche, i contaminanti nell’ecosistema, i contaminanti nelle specie destinate al consumo umano, le plastiche e i rifiuti nel mare, gli effetti dell’introduzione di energia e di fonti sonore sottomarine.

Tutte attività – ha concluso Velo – che prevedono, per la prima volta, il coinvolgimento del mondo scientifico e che porteranno il nostro Paese ad acquisire le conoscenze necessarie ad avviare quelle azioni di riduzione e mitigazione degli impatti antropici sull’ecosistema marino e poter arrivare nel 2020, così come ci chiede l’Europa, a un buon stato ecologico del nostro mare”.