Unione energia: GNL, consultazione Ue su strategia
(Da www.euractiv.it)
Fra i pilastri dell'Unione dell'Energia, il gas naturale liquefatto (GNL) è al centro dei lavori paralleli di Governo e Commissione europea, che lancia ora una consultazione pubblica sul tema, aperta fino a fine settembre.
A livello comunitario, il GNL è parte di una strategia più ampia, il pacchetto Unione dell'Energia, che prevede 5 pilastri e 15 azioni per costruire un sistema energetico integrato a livello continentale, basato sulla concorrenza, su un uso efficiente delle risorse e su una regolamentazione efficace, che permetta la sicurezza degli approvvigionamenti,la riduzione delle emissioni inquinanti e la competitività delle imprese.
L'Italia, da parte sua, si è impegnata ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione, nonché norme per la realizzazione dei distributori di gas naturale liquefatto in tutto il territorio nazionale, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada.
Una consultazione sul GNL è già stata lanciata, a livello nazionale, dal ministero dello Sviluppo economico, con l'intento di mettere a punto un documento contenente la strategia nazionale in materia, che indicherà gli obiettivi concreti da conseguire con il relativo cronoprogramma e le misure previste per la sua attuazione.
Consultazione cui si aggiunge quella lanciata dall'Esecutivo comunitario, che resterà aperta fino al 30 settembre. Intento di palazzo Berlaymont è raccogliere le opinioni degli stakeholder circa le opportunità e le sfide legate alla strategia Ue per lo sviluppo del GNL e, più in generale, allo stoccaggio di gas nell'Unione europea.
La centralità di tale fonte nel contesto dell'Energy Union è stata ribadita in più occasioni dal commissario Ue per l'Azione per il clima Miguel Arias Canete, che anche nel corso della sua ultima visita in Italia ha discusso il tema con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. In tal senso va inquadrato anche il memorandum d'intesa firmato a Dubrovnik dai rappresentanti di 15 paesi dell'Ue e della Comunità dell'energia dell'Europa centro-orientale e sud-orientale per accelerare la costruzione dei collegamenti infrastrutturali necessari per creare un mercato del gas integrato. Fra i progetti prioritari, anche il TAP (Trans Adriatic Pipeline), il gasdotto che dovrebbe portare in Puglia il gas azero.
Photo credit: TruckPR / Foter / CC BY-NC-ND