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Ambiente, bando siti Natura 2000 da 9 milioni di euro: due eventi formativi e quesiti online

05 Aprile 2018

(Da www.regione.sardegna.it)

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Cagliari, 5 aprile 2018 - L'assessorato della Difesa dell'ambiente mira a informare al meglio i potenziali beneficiari sulle finalità del bando da oltre 9 milioni di euro per infrastrutture verdi, ripristino di habitat sensibili e altri interventi volti alla tutela della biodiversità delle aree della Rete Natura 2000. "La partecipazioni agli incontri informativi è importante per chiarire tutti gli aspetti di un'azione che può realmente promuovere per promuovere un’economia più verde e competitiva con un uso efficiente delle risorse e una valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici", afferma l’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano. Due gli appuntamenti in programma: a Sassari, il 9 aprile (dalle 11 alle 13,30 nella Sala Consiliare in piazza del Comune) e a Cagliari, il 13 aprile (dalle 11 alle 13,30 nella sala anfiteatro in via Roma 253). Il Servizio tutela della natura e politiche forestali dell’Assessorato, allo scopo di organizzare con la massima efficienza gli incontri, invita gli interessati a registrarsi sul modulo https://it.surveymonkey.com/r/J6XTKN7 . In questa sede sarà anche possibile presentare da subito eventuali quesiti relativi al bando. INTERVENTI AMMESSI E LE RISORSE. Le domande per il bando, a sportello, potranno essere presentate dal prossimo 15 maggio. Il link al bando sul sito della Regione Sardegna . La dotazione finanziaria dell’avviso è di 9.110.880 euro e possono partecipare gli Enti pubblici nei cui territori ricadono i siti Natura 2000 (SIC/ZSC, ZPS ossia Siti di interesse comunitario/Zone speciali di conservazione e Zone di protezione speciale). Interessa quindi singoli Amministrazioni comunali se il sito ricade in un solo Comune, o associati con individuazione di un capofila se il territorio del sito comprende più centri, Unioni di Comuni e Rete metropolitana, Province e Città metropolitana come capofila. Nel caso in cui il sito ricada in aree protette (Parchi o Aree marine protette) possono presentare domanda i relativi soggetti gestori. Sono ammissibili gli interventi volti alla tutela della biodiversità delle aree della Rete Natura 2000 inseriti nel piano di gestione approvato, o indicati nel Quadro di azioni prioritarie (Prioritized Action Framework, PAF) per la programmazione 2014-2020 approvato nel 2014 (delibera 22/4 del 17 giugno 2014). In particolare potranno essere finanziati: la realizzazione di infrastrutture verdi per contrastare la frammentazione di habitat e garantire i collegamenti ecologici e la mobilità delle specie faunistiche (greenways, eco-tunnel, fish passes, sottopassaggi stradali ecc). Ancora la sostituzione di elementi di infrastrutturazione “obsoleti” (cavalcafossi, briglie, recinzioni) con tecniche di ingegneria naturalistica. Quindi il ripristino e/o la creazione di elementi di connessione ecologici, la rinaturazione/deframmentazione di habitat sensibili e/o degradati e il controllo e/o la eradicazione di specie alloctone invasive.