Balneazione: AEA, migliora qualita' acque Ue

La qualità delle acque europee è migliorata di oltre un punto percentuale rispetto al 2013 e l’Italia è tra i primi della classifica. Lo dice lo studio condotto dall’AEA, l’Agenzia europea per l’ambiente, che ha esaminato le acque marine e fluviali dei paesi dell’Unione europea, di Svizzera e Albania.

I dati dello studio dell’Agenzia europea per l’ambiente sono relativi al 2014 e mostrano che tra i paesi dell’Unione l’83% delle acque raggiunge una qualità eccellente e il 95% è in regola.

Le acque migliori sono quelle di Cipro, Lussemburgo e Malta seguite da Grecia, Croazia e Germania, in fondo alla classifica si piazza l’Albania. Il 96,6% delle acque italiane ha i requisiti minimi di qualità, anche se il 2% delle zone balneari ha una scarsa quantità di acqua. 

Il Commissario europeo per l’Ambiente, gli Affari marittimi e la Pesca Karmenu Vella ha espresso soddisfazione per i miglioramento della qualità delle acque, un fattore che incide positivamente anche nella salute dei cittadini. "Le acque di balneazione continuano a migliorare – ha dichiarato - e questa è un'ottima notizia. La prossima volta che farete un bagno, ricordatevi che l'Ue ha contribuito alla sicurezza e alla pulizia delle acque di balneazione”. Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’AEA, ha parlato di un miglioramento raggiunto grazie all’efficacia delle politiche sull’ambiente.