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Clima: Cop21, nuova bozza di accordo

10 Dicembre 2015

(Da www.euractiv.it)

Da 48 pagine precedenti si passa a 29. Ma la nuova versione del progetto di accordo presenta ancora una serie di nodi da sciogliere

 Miroslav Petrasko (hdrshooter.com) / photo on flickr

Alla COP21 è stata stilata “una nuova versione del progetto di accordo che abbiamo convenuto di approvare venerdì”. A dichiararlo, il ministro degli Esteri francese e presidente della conferenza internazionale sul clima di Parigi Laurent Fabius.

“Ora dobbiamo continuare la discussione per raggiungere un compromesso che ci permetta di arrivare all'accordo”, ha detto Fabius.

Benché sfoltita – dalle 48 pagine della versione precedente si è passati a 29 – la bozza presenta ancora una serie di punti critici: “la differenziazione, il finanziamento e il tema dell'ambizione”, ovvero come pagare per l'adattamento ai cambiamenti climatici, quanto ambizioso deve essere l'accordo e come definire gli obblighi dei paesi nelle diverse fasi di sviluppo nella lotta al cambiamento climatico. Su questi temi Fabius chiede ai leader mondiali di “intensificare gli sforzi”.

Il nuovo testo, secondo il capo dell'agenzia Onu sul clima Christiana Figueres, “sicuramente mostra progressi sia in termini di concisione del testo, sia in termini di cristallizzazione dei punti politici, che tuttavia hanno ancora bisogno di molto lavoro”.

Non c'è accordo in primis sull'obiettivo generale della COP21, vale a dire far sì che le temperature globali non superino i 2 gradi. Tre le opzioni sul piatto: fermare il global warming “sotto ai 2°C” dai livelli preindustriali, “ben al di sotto dei 2°C” e “sotto a 1,5°C”.

Dubbi anche in merito alla riduzione delle emissioni di CO2, e le due ipotesi per la riduzione al 2050 nelle quadre sono: del 40-70% oppure del 70-95%.

Fra le questioni ancora non definite c'è infine quella economica: il paragrafo dedicato a 'perdite e danni' non ha subito variazioni rispetto alla versione precedente.

“La proposta è un passo in avanti: ora finalmente abbiamo un testo su cui discutere. Ci sono temi aperti, ma mi sembra che ci sia una forte volontà da parte di tutti i paesi di arrivare all'accordo che tutto il mondo si aspetta”, dichiara il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti

Photo credit: Miroslav Petrasko (hdrshooter.com) via Foter.com / CC BY-NC-ND