Schede primarie

Progetto Campus. Forte partecipazione al convegno sugli spazi urbani verdi

16 Luglio 2019

(Da www.formez.it)

Quali sono le regole per pianificare, progettare, realizzare e gestire spazi urbani verdi di qualità? Quali nuovi ruoli svolgono le piazze, i parchi, i viali alberati per la qualità della vita dei cittadini e per l’attrattività turistica dei nostri centri? Come si può riqualificare uno spazio urbano verde pensato nel Medioevo o nel Rinascimento?

Sono questi i principali temi trattati nel corso del Convegno “Spazi Urbani Verdi”, svoltosi a Sassari lo scorso 9 luglio, cui hanno preso parte circa cento persone, tra dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione, docenti e ricercatori universitari, liberi professionisti e imprenditori del settore florovivaistico.

Ha aperto i lavori il Professor Giuseppe Pulina, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, che ha evidenziato l’indispensabile funzione ecologica degli spazi verdi per la riduzione delle polveri, la produzione di ossigeno e la termoregolazione del clima della città. Valentina Flore, Dirigente del Servizio osservatorio del paesaggio e del territorio della Regione Sardegna, ha sottolineato come la Direzione Generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia sia impegnata da tempo in un’importante attività di sviluppo di competenze in materia di paesaggio naturale e antropizzato, attraverso la Scuola regionale del paesaggio e il progetto Campus Sardegna, affidato a Formez PA dall’Assessorato regionale dell’Urbanistica - nell’ambito della Convenzione quadro 2017-2020 "Per un'amministrazione regionale di qualità”. Gianni Agnesa, responsabile del Progetto Campus, ha ricordato che il Formez realizza corsi sul verde urbano per conto della Regione Autonoma della Sardegna dal 1990, con risultati significativi riscontrabili nell’innalzamento della qualità delle zone verdi delle città sarde. Ad aprire la serie degli interventi tecnici, Teresa De Montis, Presidente dell’Ordine degli architetti di Cagliari, con la presentazione di una serie di progetti modello, realizzati in alcune metropoli straniere, e di alcune esperienze di alta qualità in Sardegna. Maurizio Mulas, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, ha poi presentato una serie di interessanti studi sul ruolo ecologico del verde urbano, a partire da ricerche sul campo svolte in diversi centri della Sardegna. Maria Grazia Marras, dottoressa in scienze agrarie e progettista, ha parlato della progettazione degli spazi verdi storici che richiedono una particolare analisi preliminare, attraverso fonti scritte e orali, per comprendere le caratteristiche degli impianti originali, approfondendo alcuni progetti di particolare suggestione. Raimondo Congiu, dottore in Scienze agrarie e libero professionista, si è soffermato sull’importanza della progettazione degli spazi verdi attenta alla gestione e ai costi connessi, presentando una serie di esempi di parchi e zone giochi realizzati in Sardegna secondo una logica low cost-high quality.Ha chiuso gli interventi Claudio Littardi, libero professionista, già responsabile del settore giardini di una delle città che pongono il verde urbano come elemento qualificante dell’attrattività turistica: San Remo. Littardi ha sottolineato l’importanza di costituire un sistema vegetazionale variato e non monoculturale, anche al fine di evitare epidemie e per sfruttare la straordinaria ricchezza del patrimonio vegetale mediterraneo.

I questionari di gradimento, compilati dai partecipanti hanno certificato l’ottimo riscontro registrato dall’iniziativa.

Il Progetto Campus Sardegna è dedicato allo sviluppo delle competenze degli attori impegnati nelle attività di pianificazione, progettazione, gestione e valutazione del paesaggio sardo, ed è finanziato dall’ Azione 11.3.3 del PO FSE Sardegna 2014-2020: Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders.

I traguardi operativi, da realizzare entro il 2020 sono ambiziosi: 600 persone da formare, tra il personale degli Enti Locali, della Regione, del MIBAC e tra gli iscritti agli Ordini Professionali, per un totale di 20 percorsi di rafforzamento delle competenze e di capacity building e di diffusione di una maggiore cultura del paesaggio, articolati su 5 sedi di lavoro, con 5 staff dedicati multidisciplinari.

Entro luglio 2019 si chiuderanno i primi 4 percorsi promossi a Cagliari e Sassari. Mentre a ottobre partiranno ulteriori 8 percorsi: 4 a Cagliari, 2 a Oristano e 2 a Sassari.

La partecipazione ai corsi è gratuita ma è obbligatoria la frequenza di tutto il percorso: ai fini dell'attestazione finale, infatti, è necessario frequentare almeno l’80% del monte ore previsto.

Per ulteriori informazioni o per iscriversi ai corsi è possibile scrivere al seguente indirizzo: formazione.campus@formez.it oppure telefonare al numero 070 67 956 209.