Schede primarie

PSR. Autorità di gestione si riunisce a Cagliari con delegazione Ministero e Commissione Ue

02 Marzo 2018

(Da www.regione.sardegna.it)

Cagliari, 2 marzo 2018 - "Abbiamo avviato un tavolo di confronto sullo stato di attuazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 per valutare la percentuale della spesa finora toccata e il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Commissione europea. Per quanto riguarda la rimodulazione, è in corso una discussione sull’attuale impostazione della Programmazione agricola. Riteniamo sia quindi strategico cambiare qualcosa, trovando una mediazione tra un PSR di sviluppo e uno di sostegno. Alcune misure importanti infatti non trovano completa soddisfazione dal punto di vista del fabbisogno finanziario. È il caso per esempio della Misura sui Progetti integrati di filiera (PIF), pubblicata nei giorni scorsi: abbiamo il sentore che i 35milioni stanziati non saranno sufficienti a soddisfare le richieste e stiamo ragionando quindi su eventuali risorse da integrare”. Lo ha detto ieri l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, a margine dell’audizione annuale fra l’Autorità di gestione del PSR e i rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole e della Commissione europea. Una sessione di lavori che ha coinvolto i circa ottanta rappresentanti che compongono l’Autorità e che a vario titolo rappresentano il mondo dell’agricoltura regionale: dalle strutture dell’Assessorato e delle Agenzie agricole alle associazioni di categoria, dalle Università al mondo produttivo e ai tanti portatori di interesse. In tema di rimodulazione di risorse che orienti la programmazione verso un PSR di sviluppo, Caria ha ricordato la necessità di sostenere il ricambio generazionale nelle aziende agricole isolane che a oggi hanno un’età media troppo elevata per assicurare al settore un futuro solido e capace di reggere alle sfide dei mercati. "Anche per quello che riguarda le Misure 6.1 e Pacchetto giovani - ha osservato l’assessore - pensiamo di dover aumentare i fondi a disposizione: abbiamo ricevuto poco più di 2900 domande e, poiché riteniamo fondamentale favorire un ricambio nel mondo delle campagne, stiamo cercando ulteriori risorse in modo da soddisfare quante più richieste possibile facendo scorrere le graduatorie attuali. C’è inoltre la partita che riguarda i Gruppi di Azione Locale (GAL) dove pensiamo di intervenire per integrare i fondi che attualmente sono insufficienti". Il lavoro non si ferma con l’incontro di ieri. Nonostante ci siano alcuni punti da raggiungere e che nei piani della Regione saranno conclusi entro la fine dell’anno, il bilancio dell’audizione è stato positivo. Nei prossimi giorni sarà inoltre elaborata dagli uffici dell’Assessorato una proposta di rimodulazione che verrà sottoposta quanto prima al vaglio dei tecnici di Bruxelles.