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TAP: ministero, su microtunnel imposte ancor più garanzie ambientali

30 Marzo 2017

(Da www.minambiente.it)

Approfondimenti non incidono su struttura progetto, con procedura esclusione a Via, invece di semplice verifica tecnica ,c'è contributo territorio e massima trasparenza

Roma, 30 mar – Tutte le valutazioni d’impatto ambientale sono condotte per legge sul progetto definitivo e non su quello esecutivo, costruttivo o “cantierabile”: è il motivo per cui il Ministero dell’Ambiente, a maggiore garanzia ambientale, ha imposto con il decreto di VIA sulla Trans Adriatic Pipeline (TAP) una serie di articolate e puntuali prescrizioni da ottemperare in fasi successive. In tale ottica è da inquadrare anche la procedura di esclusione dalla VIA relativa al solo microtunnel, con i conseguenti approfondimenti tecnici che assolutamente non incidono sulle caratteristiche, l’articolazione e la struttura generale del progetto, così come già positivamente valutato.

Le azioni in esame non introducono alcun elemento di incertezza rispetto al progetto già esaminato, ma servono ad acquisire ancor più ampie ed approfondite garanzie ambientali in tutte le fasi successiva alla VIA. La scelta di indicare nel quadro prescrittivo – prescrizione A.5 - l’effettuazione di una verifica di esclusione dalla VIA, invece di una semplice verifica tecnico-amministrativa interna, è stata dettata dall’intento di garantire, anche a valle della valutazione ambientale, la massima trasparenza dell’operato del Ministero con una procedura ad evidenza pubblica, cosi come la possibilità di acquisire contributi di merito da parte dei soggetti portatori di interesse, in uno spirito di apertura al confronto con il territorio e in linea con la direttiva comunitaria.

Lo scrive in una nota il ministero dell'Ambiente.