Unione energia: presto proposta su sicurezza approvvigionamenti

La prossima settimana la Commissione presenterà il nuovo pacchetto sulla sicurezza degli approvvigionamenti, nell'ambito dell'Unione dell'energia

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Quello della sicurezza è uno dei 5 pilastri in cui si articola la strategia per l'Unione dell'energia, che intende costruire un sistema energetico integrato a livello continentale, che sia basato sulla concorrenza, su un uso efficiente delle risorse e su una regolamentazione efficace.

La proposta per garantire approvvigionamenti sicuri, che la Commissione europea presenterà martedì prossimo, si svilupperà in una serie di azioni: dalla supervisione dei contratti commerciali quando il fornitore supera il 40% in un paese o in una regione (come avviene, in alcuni casi, con il colosso russo Gazprom), al controllo ex ante degli accordi intergovernativi (come nel caso del gasdotto Nord Stream 2).

“Non vogliamo mettere il veto sui contratti commerciali”, spiegano fonti Ue, ma solo “essere messi a conoscenza di alcuni elementi ragionevoli quali la durata, i volumi, i punti di consegna, ma non i prezzi in quanto competenza del mercato, per poterli valutare nel momento in cui hanno un impatto sulla sicurezza delle forniture Ue”.

E ancora, l'Esecutivo comunitario punta su una clausula di solidarietà in caso di grave crisi nelle forniture, prevedendo in tal caso l'obbligo per i Ventotto (divisi in 9 gruppi: l'Italia è nel gruppo con Slovenia, Austria, Ungheria e Croazia) di fornirsi il gas tra di loro. Con accordi commerciali pre-stipulati e visionati dalla Commissione, ogni paese si impegna all'interno del proprio gruppo a fornire energia prioritariamente ai consumatori protetti, ossia case, ospedali e infrastrutture cruciali del paese vicino, anche a discapito dei propri consumatori industriali. 

A completare il pacchetto, il rafforzamento della strategia sul gas naturale liquefatto (Gnl), per aumentare la concorrenza coi prezzi dei gasdotti e far scendere i costi per l'energia Ue.

Photo credit: rhodesj via Foter.com / CC BY