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Pe: commissione Envi, ok relazioni su Unione energia e qualita' aria

16 Settembre 2015

(Da www.euractiv.it)

 oriolsalvador / photo on flickr

Unione dell'energia e limiti di emissione per le macchine mobili non stradali. Sono i temi su cui si è espressa la commissione Ambiente del Parlamento europeo.

Unione dell'energia

Passa con 48 voti a favore, 7 contrari e 8 astensioni il parere della commissione Ambiente sul rapporto 'Verso un'Unione europea dell'energia', di competenza della commissione Industria. Parere curato dall'eurodeputato Ivo Belet (Ppe), in cui si ribadisce l'importanza dei cardini su cui si regge l'impianto dell'Unione dell'energia: 5 pilastri e 15 azioni per costruire un sistema energetico integrato a livello continentale, basato sulla concorrenza, su un uso efficiente delle risorse e su una regolamentazione efficace, che permetta la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione delle emissioni inquinanti e la competitività delle imprese.

Quanto alla diversificazione energetica, definita “l'obiettivo più urgente da raggiungere”, gli eurodeputati invitano la Commissione europea a promuovere la costruzione di corridoi prioritari per le infrastrutture energetiche. In tal senso, si legge nel testo, tutti i progetti infrastrutturali volti a diversificare le fonti energetiche, i fornitori e le rotte di approvvigionamento devono essere pienamente in linea con la legislazione comunitaria e con le priorità dell'Ue in materia di sicurezza energetica.

Fondamentale, inoltre, creare un mercato interno dell'energia che sia integrato e solidale, ad esempio attraverso una gestione più efficiente delle crisi a livello Ue, un migliore utilizzo dello stoccaggio di GNL e gas, e meccanismi di riserva virtuale delle capacità che dovranno essere sanciti dalla legislazione comunitaria.

La commissione Ambiente sottolinea poi l'importanza dei capitoli dedicati all'efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni, anche in vista della Conferenza sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi a fine anno (COP21)

Inquinamento dei motori fuori strada

Passa anche la relazione, curata dall'eurodeputata Elisabetta Gardini (Fi), sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle prescrizioni in materia di limiti di emissione e di omologazione per i motori a combustione interna destinati alle macchine mobili non stradali. Per intenderci, attrezzi agricoli, trattori, macchine da cantiere, automotrici, locomotive e navi per la navigazione interna.

“Un passo cruciale nella definizione di regole che, per migliorare la qualità dell'aria, migliorano anche la vita dei cittadini europei. Siamo riusciti a dimostrare che la tutela dell'ambiente, la salute dei consumatori e la competitività delle nostre industrie non sono obiettivi inconciliabili, come molti vorrebbero credere, ma, al contrario, si tratta di due facce della stessa medaglia”, dichiara Gardini, la cui relazione ha ottenuto 64 voti favorevoli e 3 contrari.