Istruzione: consultazione su priorita' Ue

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(Da www.euractiv.it)

Aperta fino al 29 febbraio la consultazione pubblica per rivedere le priorità dell'Ue in materia di sistemi di istruzione superiore

Istruzione

La Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulle priorità europee nel campo dell’istruzione superiore, definite nella comunicazione del 2011 ‘Sostenere la crescita e l'occupazione - un progetto per la modernizzazione dei sistemi d'istruzione superiore in Europa’.

Le priorità della comunicazione Ue sull'istruzione superiore

La strategia Europa 2020 prevede che, entro il 2020, almeno il 40% dei giovani sia in possesso di un diploma d'istruzione superiore o di un titolo equivalente. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l’impegno congiunto di tutti gli stati membri in diverse aree di intervento, partendo dalla definizione di metodi d'insegnamento e di apprendimento più flessibili e innovativi.

Inoltre, per aumentare il livello di qualificazione di diplomati e ricercatori, secondo la Commissione Ue, sono necessari aiuti finanziari rivolti agli studenti provenienti da ambienti a basso reddito, insieme a misure per incentivare gli istituti d'istruzione superiore ad investire nella formazione continua del loro personale.

Sul fronte della mobilità e della cooperazione internazionale, invece, gli stati membri e gli istituti d'istruzione superiore dovrebbero garantire il riconoscimento dei crediti d'insegnamento ottenuti all'estero, migliorando l'accesso, le condizioni di occupazione e le possibilità di crescita per gli studenti, i ricercatori e i docenti di altri paesi.

Nella comunicazione la Commissione Ue pone l’accento anche sul ‘triangolo della conoscenza’, che riguarda il collegamento tra l'insegnamento superiore, il mondo della ricerca e le imprese, al fine di stimolare lo sviluppo di competenze imprenditoriali, creative e innovative in tutte le discipline.

Consultazione pubblica

Attraverso la consultazione pubblica l'Esecutivo Ue intende capire se sia opportuno rivedere le priorità individuate nella comunicazione del 2011.

I soggetti interessati (studenti ricercatori, personale degli istituti superiori, associazioni, organi di governo, ecc) possono esprimere il proprio parere in merito ai punti di forza e alle debolezze dei sistemi di educazione superiore dell’Ue, spiegando cosa dovrebbe fare l'Unione per migliorarli.

I contributi possono essere inviati fino al 29 febbraio 2016.

Photo credit: Jirka Matousek via Foter.com / CC BY