Istruzione: consultazione su priorita' Ue
(Da www.euractiv.it)
Aperta fino al 29 febbraio la consultazione pubblica per rivedere le priorità dell'Ue in materia di sistemi di istruzione superiore
- Istruzione: Ue, piu' cooperazione e inclusione sociale.
- Giovani: Eurostat, in Italia 66% a casa con i genitori.
La Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulle priorità europee nel campo dell’istruzione superiore, definite nella comunicazione del 2011 ‘Sostenere la crescita e l'occupazione - un progetto per la modernizzazione dei sistemi d'istruzione superiore in Europa’.
Le priorità della comunicazione Ue sull'istruzione superiore
La strategia Europa 2020 prevede che, entro il 2020, almeno il 40% dei giovani sia in possesso di un diploma d'istruzione superiore o di un titolo equivalente. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l’impegno congiunto di tutti gli stati membri in diverse aree di intervento, partendo dalla definizione di metodi d'insegnamento e di apprendimento più flessibili e innovativi.
Inoltre, per aumentare il livello di qualificazione di diplomati e ricercatori, secondo la Commissione Ue, sono necessari aiuti finanziari rivolti agli studenti provenienti da ambienti a basso reddito, insieme a misure per incentivare gli istituti d'istruzione superiore ad investire nella formazione continua del loro personale.
Sul fronte della mobilità e della cooperazione internazionale, invece, gli stati membri e gli istituti d'istruzione superiore dovrebbero garantire il riconoscimento dei crediti d'insegnamento ottenuti all'estero, migliorando l'accesso, le condizioni di occupazione e le possibilità di crescita per gli studenti, i ricercatori e i docenti di altri paesi.
Nella comunicazione la Commissione Ue pone l’accento anche sul ‘triangolo della conoscenza’, che riguarda il collegamento tra l'insegnamento superiore, il mondo della ricerca e le imprese, al fine di stimolare lo sviluppo di competenze imprenditoriali, creative e innovative in tutte le discipline.
Consultazione pubblica
Attraverso la consultazione pubblica l'Esecutivo Ue intende capire se sia opportuno rivedere le priorità individuate nella comunicazione del 2011.
I soggetti interessati (studenti ricercatori, personale degli istituti superiori, associazioni, organi di governo, ecc) possono esprimere il proprio parere in merito ai punti di forza e alle debolezze dei sistemi di educazione superiore dell’Ue, spiegando cosa dovrebbe fare l'Unione per migliorarli.
I contributi possono essere inviati fino al 29 febbraio 2016.
Photo credit: Jirka Matousek via Foter.com / CC BY