Schede primarie

Progetto Fami, Giunta e Ats rendono operativo modello medicina di prossimità per richiedenti asilo

29 Gennaio 2018

(Da www.regione.sardegna.it)

CAGLIARI, 29 GENNAIO 2018. Nuovo tassello nel sistema di accoglienza e inclusione dei richiedenti asilo messo a punto dalla Regione. Da oggi è operativa una unità mobile di supporto per la realizzazione di interventi presso le strutture di accoglienza e i servizi psico-socio-sanitari pubblici, oltre ai servizi prestati presso le strutture sanitarie preposte. Si tratta di un'azione, promossa dalla Giunta regionale e realizzata dall'Azienda Tutela Salute (ATS), Dipartimento di prevenzione di Cagliari, nell'ambito del progetto finanziato con il Fondo Asilo migrazione (FAMI) del ministero dell'Interno. Presso l’unità mobile sarà attiva un'equipe multi-disciplinare che garantirà un servizio anche itinerante, rivolto alle persone vulnerabili ospiti dei centri accoglienza per richiedenti asilo. L’equipe è costituita da personale della ATS e da personale esterno specializzato. Il mezzo mobile è messo a disposizione dalla stessa Azienda che opererà sulla base dei reali bisogni manifestati dai Centri di Accoglienza. I casi individuati verranno tempestivamente approfonditi a cura degli specialisti delle equipe di riferimento (psichiatrica, ginecologica e pediatrica). L'obiettivo del progetto è quello di rafforzare i servizi sanitari istituzionali rivolti ai richiedenti asilo, attraverso la individuazione di un nuovo modello di accoglienza sanitaria per i portatori di esigenze particolari che preveda l’approccio tipico della medicina di prossimità. Il piano avrà ulteriori sviluppi: verranno infatti attuati nei prossimi mesi interventi formativi, a livello regionale, rivolti a circa 60 operatori sanitari coinvolti nell’attività della medicina delle migrazioni. L'attenzione sarà concentrata sulla tematica relativa alla vulnerabilità post-traumatica e con grave disagio psicosociale.