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Agricoltura - CdM approva pacchetto per latte e carni

15 Settembre 2015

(Da www.euractiv.it)

Prende forma il pacchetto di misure a sostegno dei settori lattiero caseario e delle carni anticipato la scorsa settimana dalla Commissione europea. Il responsabile dell'Agricoltura Phil Hogan ha illustrato oggi i dettagli del piano da 500 milioni di euro, che ha ricevuto il via libera dei ministri Ue.

Dopo mesi di sollecitazioni da parte di stati membri e agricoltori, culminati nella manifestazione che il 7 settembre, in occasione del Consiglio Agricoltura a Bruxelles, ha visto scendere in piazza centinaia di trattori e migliaia diproduttori, la Commissione europea scopre le sue carte per rispondere alla crisi dei settori del latte e delle carni. In occasione del Consiglio informale Agricoltura, a Lussemburgo, Hogan ha illustrato le misure che dovrebbero limitare la volatilità dei prezzi sui mercati ed alleviare l'impatto dell'embargo russo sull'agroalimentare made in Ue.

Per affrontare le difficoltà di liquidità degli agricoltori, la Commissione ha proposto di assegnare 420 milioni di euro agli stati membri, che potranno utilizzarli in maniera flessibile in base alle esigenze dei diversi territori. Questi fondi, ha spiegato Hogan, sono già stati ripartiti tra i 28 per l'80% in base alle quote latte dell'ultima campagna e per il restante 20% sulla base di criteri che assicurano un sostegno aggiuntivo ai produttori di paesi particolarmente colpiti dall'embargo russo e dal calo dei prezzi. 

Agli aiuti mirati Ue potrebbero aggiungersi anche contributi nazionali. “Sono pronto a valutare la possibilità di consentire agli stati membri di fornire un aiuto complementare nazionale”, ha detto Hogan. “I miei servizi - ha aggiunto il commissario - sono disponibili a impegnarsi con i paesi membri interessati in relazione ai dettagli di tale misura, compreso il livello di aiuti nazionali che può essere fornito” senza violare le norme Ue in materia di aiuti di Stato.

Al problema della mancanza di liquidità degli agricoltori guarda anche la proposta di permettere agli stati membri di portare al 70% il livello degli anticipi sui pagamenti diretti della Politica agricola comune a partire dal prossimo 16 ottobre. Mentre circa 30 milioni di euro serviranno a garantire che il latte Ue venga messo a disposizione per le esigenze nutrizionali dei rifugiati, in particolare degli sfollati che vivono in condizioni difficili nei paesi vicini ai confini dell'Ue.

Tra le iniziative previste dall'Esecutivo comunitario e approvate dal Consiglio, anche gli aiuti per l'ammasso privato di latte in polvere, formaggi e carni suine, come richiesto dai ministri di Italia, Francia, Portogallo e Spagna dopo l'incontro di Madrid. Alla luce dell'esperienza del primo regime di aiuto per i formaggi adottato all'indomani dello stop di Mosca alle importazioni dall'Ue, la Commissione ha fissato un tetto massimo di 100mila tonnellate, ripartite tra gli stati membri, con la possibilità di redistribuire le assegnazioni non utilizzate tra i paesi che intendono fare un maggior uso del sistema.

All'Italia andranno complessivamente 28 milioni di euro, tra aiuti diretti (25 milioni) e contributi per l'ammasso privato. "Servono azioni incisive per tutelare il reddito degli allevatori e per questo abbiamo chiesto alla Commissione di intervenire con urgenza e con misure semplici e flessibili", ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, anticipando che il prossimo 24 ottobre parteciperà a una nuova riunione con i suoi omologhi di Spagna, Francia e Portogallo, questa volta in Italia.

Il lavoro per implementare il pacchetto Ue, ha assicurato invece il commissario Hogan, dovrebbe partire già questa settimana.

Link Latte: Bruxelles propone pacchetto da 500 milioni

Author: mmmyoso / photo on flickr