Schede primarie

Consumatori: plenaria PE, ok a direttiva per trasparenza assicurazioni

24 Novembre 2015

(Da www.euractiv.it)

Il Parlamento europeo ha adottato la relazione sull'aggiornamento delle

norme Ue in materia

distribuzione assicurativa

La relazione, a cura dell'eurodeputato Ppe Werner Langen, propone alcuni interventi per rivedere e colmare le carenze dellaDirettiva 2002/92/CE sulla intermediazione assicurativa

(

IMD1

).L'obiettivo è frenare l'ulteriore frammentazione del mercato europeo degli intermediari e dei prodotti assicurativi, stabilendo condizioni che favoriscano una concorrenza equa e il rispetto dei diritti dei consumatori.

Al fine di garantire servizi assicurativi sicuri e trasparenti, in base al testo approvato dal Parlamento, gli agenti assicurativi dovranno registrarsi presso l'autorità competente nel proprio stato membro d'origine. I venditori dovranno informare gli acquirenti di una polizza sul tipo di remunerazione stabilita per il venditore, rivelando qualsiasi conflitto d'interesse. Inoltre, gli accordi sui compensi non dovranno contenere incentivi a favore di uno specifico prodotto assicurativo.

Prima di firmare un contratto assicurativo contro i danni, gli acquirenti dovranno ricevere, senza spese aggiuntive, documenti informativi sul prodotto, contenenti, in modo chiaro e semplice, indicazioni sul tipo di assicurazione, sugli obblighi derivanti dal contratto, sui rischi coperti e su quelli esclusi, sui mezzi di pagamento e sui premi. Obblighi simili a quelli già previsti per i prodotti assicurativi sulla vita.

Gli intermediari e le compagnie assicurative, inoltre, dovranno fornire ai clienti la loro identità, i contatti e il registro nel quale sono stati iscritti, stipulando anch'essi polizze assicurative contro i reclami per negligenza, con una copertura di almeno 1,25 milioni di euro da applicare a ogni reclamo, e un totale di 1,85 milioni di euro l'anno per tutti i reclami. Per proteggere i clienti da una possibile incapacità finanziaria di un distributore di assicurazioni a coprire un premio o una richiesta d'indennizzo, gli intermediari dovranno adottare misure adeguate, come, ad esempio, prevedere una capacità finanziaria permanente pari al 4% della somma di tutti i premi annuali pervenuti, e mai inferiore a 18.750 euro.

Previste alcune eccezioni all'applicazione delle nuove norme, ad esempio nel caso in cui l'assicurazione sia complementare alla fornitura di beni o servizi e copra il rischio di danneggiamento o furto, o quando l'importo del premio pagato per il prodotto assicurativo non superi i 600 euro su base annua.

La nuova direttiva dovrà ora essere formalmente approvata dagli Stati membri, che avranno 24 mesi di tempo per renderla effettiva con il recepimento nei rispettivi ordinamenti nazionali.

photo on flickr