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Direttiva Servizi: consultazione pubblica su procedura notifica

01 Febbraio 2016

(Da www.euractiv.it)

Aperta fino al 19 aprile la consultazione pubblica sulla procedura di notifica prevista dalla Direttiva Servizi

servizi

Direttiva Servizi

La direttiva 2006/123/CE, più nota come direttiva Servizi, stabilisce le disposizioni generali per agevolare l’esercizio della libertà di stabilimento dei fornitori insieme alla libera circolazione dei servizi, assicurando un elevato livello di qualità.

In base alla normativa, le disposizioni nazionali che limitano il diritto di stabilimento e la libertà di prestazione dei servizi previsti dalla direttiva stessa devono essere non discriminatorie, proporzionate e giustificate da obiettivi di pubblico interesse. Affinché le nuove misure legislative adottate dagli Stati membri siano in linea con le disposizioni comunitarie, la direttiva sui servizi prevede una procedura di notifica alla Commissione europea, la quale valuterà la conformità della misure alla direttiva Ue.

Qualora l'introduzione di una nuova misura o di una modifica sia sproporzionata, il Collegio dei commissari può adottare una decisione che impone allo Stato membro di adeguare la misura notificata o avviare un'azione giuridica nei confronti del Paese interessato per violazione del diritto dell'Unione.

Difficoltà e consultazione pubblica

L’applicazione della procedura di notifica prevista dalla direttiva Servizi ha portato alla luce una serie di difficoltà. E’ emerso, infatti, che la maggior parte degli Stati membri non trasmette le notifiche, oppure trasmette regolamenti già adottati; inoltre, manca una valutazione approfondita della proporzionalità delle misure notificate, c’è poca chiarezza su quali siano esattamente le misure da notificare e quali possano essere le conseguenze della mancata notifica.

Dal momento che queste problematiche minano l’implementazione della direttiva Servizi in Europa, la Commissione Ue ha deciso di lanciare una consultazione pubblica sul tema.

Tutti i soggetti interessati potranno inviare i rispettivi pareri entro il 19 aprile 2016.

Photo credit: alanclarkdesign via Foter.com / CC BY-ND