Energia: Mise, consultazione su etichettatura

Rimarrà aperta fino al 22 settembre la consultazione pubblica, lanciata dal ministero dello Sviluppo economico, per raccogliere le osservazioni di consumatori, distributori e produttori sulla revisione, proposta dalla Commissione europea, del regolamento sull'etichettatura energetica.

Introdotta nel 1995, l'etichettatura energetica ha favorito lo sviluppo di prodotti sempre più efficienti dal punto di vista dei consumi. Per rendere più comprensibile il sistema, che nel corso degli anni ha visto aumentare le scale energetiche, la Commissione ha proposto di rivedere la direttiva n. 2010/30/UE per tornare all'originaria scala da A a G.

“Propongo di rimuovere” la dicitura “A+ e fino alla tripla A, che confonde i consumatori” per tornare alle classi dalla A alla G, con i colori diversi, dal verde al rosso, ha spiegato il commissario Ue per l'Azione per il clima Miguel Arias Canete annunciando la revisione della direttiva, contenuta nel cosiddetto “pacchetto estivo”, presentato il 15 luglio.

In vista dell’avvio del negoziato europeo, che prenderà il via da settembre, il ministero dello Sviluppo economico lancia una consultazione pubblica volta a raccogliere le osservazioni di tutti i soggetti italiani interessati, in particolar modo consumatori, distributori e produttori.

Il Regolamento proposto dalla Commissione Ue, precisa il dicastero, potrebbe applicarsi a tutti i prodotti, sistemi e servizi sottoposti a questa disciplina a partire dal 1° gennaio 2017. La consultazione si chiuderà il 22 settembre 2015.

Photo credit: Arlington County Environmental Services / Foter / CC BY-NC