Energia rinnovabile: un nuovo meccanismo di finanza verde promuove gli investimenti italiani in Libano
(Da www.minambiente.it)
Beirut, 12 dicembre 2016 - Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha firmato un Accordo con la Banca del Libano (BDL) per promuovere una linea di finanziamento agevolato per progetti, presentati da imprese libanesi nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, che prevedano un coinvolgimento di imprese italiane o di tecnologia italiana per un valore pari ad almeno il 60% dell’importo complessivo del credito richiesto.
Le imprese libanesi che accederanno a questa speciale linea di finanziamento, otterranno un’agevolazione pari al 10% del valore del credito richiesto, che verrà erogato a fondo perduto.
L’iniziativa, che sarà finanziata con un contributo di 5milioni di euro da parte del Ministero italiano dell’Ambiente, si colloca in un più vasto programma di finanza per il clima promosso dalla Banca del Libano per incentivare, attraverso prestiti agevolati, le imprese libanesi che contribuiscono al Programma Energetico Nazionale Libanese (NEEREA) messo a punto per dare attuazione agli accordi legati alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC).
Si tratta del primo accordo di questo tipo promosso dal Ministero dell’Ambiente che prevede una potenziale ricaduta sul sistema imprenditoriale italiana pari a 30 milioni di euro.
Le imprese italiane interessate al programma possono attivarsi per identificare potenziali imprese libanesi come controparti, anche attraverso il supporto dell’Istituto di Commercio Estero (ICE) - Libano (http://www.ice.gov.it/paesi/asia/libano/).
Ulteriori informazioni sul programma di finanza per il clima della Banca del Libano, legata al Piano NEEREA, sono reperibili alla pagina: http://www.ibl.com.lb/RetailProducts/Loans/GreenLoans/tabid/184/Default.aspx
Per maggiori informazioni sulla cooperazione ambientale in Libano è possibile visitare la pagina: http://www.minambiente.it/pagina/libano