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Giustizia: quadro valutazione Ue, male Italia per durata processi

11 Aprile 2016

(Da www.euractiv.it)

Nel Quadro di valutazione Ue della giustizia 2016 l'Italia è agli ultimi posti per efficienza relativamente ai tempi della giustizia civile

Justice - Pixabay

La Commissione europea ha pubblicato oggi il Quadro di valutazione Ue della giustizia 2016, che passa in rassegna l'efficienza, la qualità e l'indipendenza dei sistemi giudiziari dei paesi membri. Principale obiettivo del documento è fornire alle autorità nazionali dati comparativi che servano a migliorare i propri sistemi nazionali.

Tra gli elementi più significativi emersi dal quadro di valutazione 2016, si evidenziano:

  • una durata inferiore dei contenziosi civili e commerciali, malgrado una stabilità generale dei casi pendenti,.
  • una migliore accessibilità dei sistemi giudiziari, soprattutto grazie alla presentazione elettronica delle istanze in materia di controversie di modesta entità e alla promozione di metodi alternativi di risoluzione delle dispute,.
  • la necessità di ulteriori sforzi per migliorare la formazione in materia di competenze giudiziarie e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per i sistemi di gestione delle cause,.
  • la presenza, nella maggior parte degli stati membri, di norme che disciplinano aspetti simili dei sistemi giudiziari ma che differiscono notevolmente per contenuto,.
  • la percezione di una forte interferenza e/o pressione da parte di governo, politici e portatori di interessi, nei paesi in cui la magistratura è considerata poco indipendente.

Male l'Italia per quanto riguarda l'aspetto della durata dei procedimenti giudiziari. Nel quadro di valutazione di Bruxelles il Belpaese risulta infatti al quintultimo posto (tra i paesi per cui sono disponibili i dati) se si guarda al "tempo necessario a risolvere le cause civili, commerciali, amministrative e di altro tipo", al terzultimo posto con riferimento al "tempo necessario a risolvere contenziosi civili e commerciali" e al quartultimo posto per "il tempo necessario a risolvere le cause amministrative". Peggio dell'Italia, sono, nel primo caso, Malta, Grecia, Portogallo e Cipro, nel secondo caso, Malta e Cipro e, nel terzo, ancora Grecia, Malta e Cipro.