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Leggi europee: via libera Conferenza Regioni a ddl 2015

22 Dicembre 2015

(Da www.euractiv.it)

Regioni e Province autonome hanno espresso un parere favorevole condizionato sulla legge europea 2015

Conferenza Regioni

Parere favorevole, a condizione di modificare alcuni punti dell'articolo 21. Questo il giudizio della Conferenza delle Regioni, che durante l'ultima sessione europea si è espressa sul disegno di legge per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Ue.

Il testo si compone di 22 articoli e mira achiudere dueprocedure di infrazione, nove casi Eu Pilot euna procedura di cooperazione in materia di aiuti di Stato. In più, la legge europea 2015 interviene sulla procedura di notifica alla Commissione europea delle misure con cui le amministrazioni intendono concedere aiuti di Stato.

Proprio su quest'ultimo tema si concentrano le richieste di modifica al testo approvate dalla Conferenza delle Regioni. Un emendamento chiede infatti di prevedere che le amministrazioni centrali e territoriali che intendono concedere aiuti di Stato soggetti a notifica preventiva la trasmettano al Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministriattraverso un sistema di notificazione elettronica.

Il termine per l'esame formale da parte del Dipartimento, che comunque non andrebbe a pregiudicare la successiva valutazione da parte della Commissione europea, dovrebbe essere stabilito con successivo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionalee - è la richiesta contenuta in un altro emendamento - d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.

Le nuove modalità, sottolineano infine le Regioni, non dovrebbero applicarsi alle procedure di esenzione dall’obbligo di notifica preventiva e agli aiuti nei settori agricolo, forestale, della pesca e delle zone rurali.

La legge europea 2015, approvata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 4 dicembre, può quindi tornare in CdM per l'ok definitivo.

La legge di delegazione europea 2015, l'altro strumento per l'adeguamento dell'ordinamento nazionalea quello comunitario, è invece stata approvata in via definitiva dal CdM a novembre.

Author: Palazzochigi / photo on flickr