Privacy: ok del Consiglio a riforma Ue
(Da www.euractiv.it)
Il Consiglio dei ministri dell'Unione ha adottato la sua posizione in prima lettura sulla riforma della privacy
La decisione segue l’accordo raggiunto lo scorso dicembre con la Commissione Ue e il Parlamento europeo per l’aggiornamento della direttiva sulla protezione dei dati del 1995. La posizione adottata dal Consiglio prepara così il terreno per l’approvazione finale del pacchetto legislativo, attesa per la seduta plenaria del 14 aprile dell’Europarlamento.
Il pacchetto prevede due strumenti normativi: un regolamento generale sulla protezione dei dati, che sostituirà la direttiva del 1995, e una direttiva dedicata al settore della giustizia penale, che rimpiazzerà la decisione quadro del 2008 sulla protezione dei dati personali trattati nell’ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia.
Il regolamento intende sia rafforzare la tutela dei dati personali dei cittadini europei, che consentire alle imprese europee di cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato unico digitale. I cittadini, infatti, avranno la possibilità di accedere più facilmente ai propri dati, ricevendo maggiori informazioni sul modo in cui sono utilizzati e trasferiti. Le imprese, invece, potranno fare riferimento ad un quadro legislativo comune in tutta l’Ue, che permetterà di risolvere più facilmente le dispute trasfrontaliere.
La direttiva dedicata al settore della giustizia penale, invece, intende proteggere i dati personali nel corso delle attività (investigazione, detenzione, prevenzione) legate a reati e sanzioni penali, anche nel caso di minacce alla sicurezza pubblica. La direttiva prevede la nomina di un responsabile per la protezione dei dati, che aiuterà le autorità competenti ad implementare la normativa, e la realizzazione di una valutazione di impatto per le procedure che potrebbero compromettere o mettere a rischio la libertà e la privacy degli individui.
Photo credit: moore.owen38 via Foter.com / CC BY