Saccardi a SanitàdiTutti: "Reinventarsi, ripartire, innovare, accettare il cambiamento"
FIRENZE - "Un benvenuto a tutti e un grazie di cuore a chi ha organizzato questa giornata e partecipato al lavoro dei tavoli. Questa di oggi è l'ultima edizione di SanitàdiTutti, l'occasione di fare un bilancio, vedere cosa ha funzionato bene e cosa invece deve ancora essere messo a punto". Così l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha aperto stamani, nel Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti, i lavori della terza edizione di SanitàdiTutti, la giornata di partecipazione rivolta a operatori, amministratori locali e cittadini, che vede riunite intorno a 11 tavoli di lavoro circa 250 persone (25 per ciascun tavolo), a dibattere su 11 temi, sui quali ogni tavolo ha già lavorato nei mesi passati. Oggi, nella sessione plenaria, verranno riportati i risultati di ciascun tavolo.
"Abbiamo deciso di farlo qui, all'Istituto degli Innocenti - ha detto Stefania Saccardi - perché per un fiorentino questo è un luogo speciale, dove si fa accoglienza da secoli e ancora oggi si accolgono le donne in difficoltà, punto di riferimento per i minori. Questa è la bellezza di Firenze. Lo stesso grande artista che costruì la cupola, simbolo del potere, costruì anche questo luogo per l'accoglienza degli ultimi. E' la capacità di questa città di tenere insieme questi due aspetti".
"Questo di oggi è un momento in cui facciamo un bilancio - ha chiarito l'assessore -, preceduto dai lavori preparatori. Questi sono stati anni complicati, non è mai facile reinventarsi e ripartire, non è mai facile accettare il cambiamento. Ma ci sono state dedizione e competenza rara da parte dei professionisti. Il "si è sempre fatto così" è il nemico peggiore dell'innovazione. E' necessario fare sempre la fatica di trovare nuove motivazioni, nuove declinazioni delle nostre attività. Abbiamo lavorato molto anche sul territorio, facendo integrazione socio sanitaria vera. È questo il senso del nuovo Piano sanitario e sociale integrato approdato in Consiglio".
"In questi anni - ha detto ancora Stefania Saccardi - ho avuto il privilegio di scoprire la bellezza di questo assessorato. I problemi sono tanti, ma quando si riesce a risolvere anche un piccolo problema la soddisfazione è grande. In questi mesi dobbiamo lavorare intensamente sulle assunzioni di personale e sulla riduzione delle liste di attesa".
I lavori della giornata sono moderati da Ester Maragò, giornalista di Quotidiano Sanità, che introducendo l'assessore ha ricordato che in Toscana "veniamo da una riforma importante, che ha razionalizzato il vostro sistema sanitario e messo in atto un processo virtuoso. Sicuramente qualche mal di pancia c'è stato, ma nel corso di questi anni è stato metabolizzato. Da osservatrice esterna - ha raccontato -, vivendo tra Roma e Napoli, un po' di invidia per il vostro sistema sanitario la provo, c'è un gap che percepisco, non solo da giornalista ma anche da cittadina".
Ora inizia il lavoro dei tavoli, nel pomeriggio le conclusioni dell'assessore Saccardi.