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Servizi: Ue vuole accelerare su priorita' TiSA

01 Dicembre 2015

(Da www.euractiv.it)

Al via il nuovo round negoziale sul TiSA, l'accordo sullo scambio dei servizi.

Globe

TiSA: cos'è

Il TiSA (Trade in Services Agreement) è un accordo commerciale finalizzato all'apertura dei mercati e al miglioramento delle norme in settori strategici, come quelli della concessione delle licenze, dei servizi finanziari, delle telecomunicazioni, del commercio elettronico, del trasporto marittimo e del trasferimento temporaneo di professionisti all'estero per prestazione di servizi.

L'accordo è attualmente in corso di negoziazione tra 23 membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio: Australia, Canada, Cile, Taipei cinese, Colombia, Corea, Costa Rica, Giappone, Hong Kong, Islanda, Israele, Liechtenstein, Mauritius, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Pakistan, Panama, Perù, Stati Uniti, Svizzera, Turchia e Unione europea. Insieme, queste regioni rappresentano circa il 70% del commercio mondiale nel settore dei servizi.

Il TiSA è aperto a tutti i membri dell’OMC che siano intenzionati ad aprire gli scambi di servizi. La Cina e l’Uruguay hanno chiesto di unirsi ai negoziati. Una richiesta sostenuta dall’Ue, che auspica la più ampia partecipazione possibile.

Negoziati: al via 15° round a Ginevra

Il 15° round di trattative sul TiSA si è aperto il 29 novembre a Ginevra e riunisce i 23 membri dell'OMC coinvolti. L'Ue intende sfruttare il suo turno di presidenza all'ultimo giro di negoziatiper premere l'acceleratore su alcuni punti chiave dell'accordo.

Forti del notevole lavoro svolto tra l'ultimo round negoziale e quello attuale, i negoziatori intendono, in particolare, accelerare - e possibilmente raggiungere un accordo - su alcuni dei capitoli più importanti della trattativa: la normativa interna, la trasparenza dei processi legislativi e i servizi finanziari.

Tra gli obiettivi più immediati anche la prosecuzione dei colloqui in materia di circolazione delle persone fisiche che forniscono servizi. Su questo punto, per la prima volta, l'Unione europea è pronta a discutere impegni su ingresso e soggiorno temporaneo di professionisti altamente qualificati in un protocollo separato.

Previsti, inoltre, negoziati bilaterali sull'accesso al mercato, anche al fine di concordare miglioramenti nell'ambito di punti già completati o aggiornati. Gli Stati Uniti presenteranno, infine, una proposta sulle imprese di proprietà dello Stato.