Trasporti: Consiglio Ue al lavoro per sviluppo navigazione interna
(Da www.euractiv.it)
Il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Ue ha approvato i requisiti generali per uno sviluppo sostenibile nella navigazione interna. Al centro delle ricerche ci saranno l’aumento degli standard di sicurezza e lo sviluppo innovativo.
Sarà strategica la collaborazione con la Commissione Centrale per la Navigazione del Reno, la CCNR, e con il comitato istituito lo scorso 3 giugno per la realizzazione di standard tecnici nella navigazione interna, il CESNI, per incentivare lo sviluppo sostenibile e armonizzarne la crescita della navigazione interna e la semplificazione delle procedure.
Da Lussemburgo Violeta Bulc, la commissaria europea ai Trasporti, ha ipotizzato che il Parlamento Ue approverà le proposte avanzate dal Consiglio nel corso della prossima presidenza, ipotesi sostenuta anche dal ministro dei Trasporti lettone e presidente del Consiglio dei ministri Ue, Anrijs Matiss.
Le novità riguarderanno i requisiti generali per le imbarcazioni. Inoltre, il nuovo quadro prevede lo snellimento della legislazione e un maggiore coordinamento tra gli stati membri. Uno degli obiettivi sarà la semplificazione del lavoro delle amministrazioni. Rendendo le procedure più flessibili i cambiamenti tecnologici saranno introdotti in tempi più rapidi.
Il presidente Matiss si è detto fiducioso della collaborazione tra l’Unione europea e i comitati: “È in programma un rafforzamento del lavoro tra stati membri, CESNI e CCNR al fine di unire le esperienze e le conoscenze tecniche per ottenere dei risultati importanti”.
Promuovere il trasporto sostenibile
La bozza della direttiva intende fare un migliore uso dei fiumi e dei canali europei perché, si legge nel documento, è un sistema di trasporto poco inquinante, poco rumoroso, sicuro e non crea disagi durante il tragitto, al contrario, ad esempio, del trasporto su ruote.
Il progetto della direttiva non interesserà tutti gli stati membri ma solo quelli con una navigazione interna particolarmente sviluppata e utilizzata, quali: Danimarca, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna Cipro, Lettonia, Malta, Portogallo, Slovenia e Finlandia.
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