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Viaggiare permette di acquisire una mentalità aperta, ma lavorare all'estero favorisce lo sviluppo dell'intelligenza!

17 Aprile 2015

(Da ec.europa.eu)

Lavorare all'estero, entrare in contatto con nuove culture, imparare nuove lingue sono situazioni in cui ci si trova a pensare in tempi stretti: un ottimo esercizio per il cervello. Una serie di studi evidenzia come le persone che lavorano o studiano all'estero siano capaci di prestazioni migliori in termini di pensiero creativo e capacità di risolvere situazioni problematiche.

 

Forse stai cercando lavoro all'estero perché vi sono migliori opportunità, o perché vuoi entrare in contatto con una nuova cultura. Qualunque sia il motivo alla base della tua ricerca, sembra che i vantaggi di trasferirsi in un altro paese siano più numerosi di quanto avresti pensato inizialmente.

William Maddux, professore associato di comportamento nell'ambito di organizzazioni all'università di economia INSEAD, ha constatato che il grado di impegno profuso dagli studenti stranieri nell'interagire con culture diverse è un buon indicatore della loro capacità di operare collegamenti tra idee diverse.

In un'intervista a , Maddux ha spiegato che, oltre alla capacità di risolvere situazioni problematiche e di pensare fuori dagli schemi, i ricercatori avevano constatato che "...le persone con esperienza in campo internazionale hanno più probabilità di dare vita a nuove realtà economiche e a nuovi prodotti, oltre che di essere promosse."

Il segreto? Adattarsi al nuovo ambiente

 

Chris, che ha ricevuto l'aiuto della rete francese per trovare lavoro a Londra come addetto al ricevimento, è d'accordo: "Pensiamo di vivere in un mondo chiuso, mentre in realtà è un mondo del tutto aperto, in cui possiamo comunicare e imparare gli uni dagli altri".

L'esperienza diretta di Chris trova conferma in un altro studio, condotto alla Singapore Management University dal professore associato di psicologia Angela Leung, che, in base alle proprie ricerche, è giunta alla convinzione che i vantaggi in termini di creatività dipendono da quanto le persone si aprono al nuovo ambiente.

Tale apertura implica un atteggiamento di tolleranza nei confronti di potenziali ambiguità e della mancanza di risposte chiare, fattori che possono intervenire quando ci si trova ad affrontare situazioni nuove e sconosciute.

Disponibilità a lavorare all'estero: già segno di apertura mentale?

 

Università della Florida

C'è comunque da chiedersi se la disponibilità di una persona ad affrontare un cambiamento sia già un segno di apertura mentale e di predisposizione al pensiero creativo. Può darsi che sia così. Se lo chiede anche David Therriault, professore associato di psicologia dell'apprendimento all'

Università della Florida

. Tuttavia, nell'eseguire dei test su studenti che avevano già studiato all'estero, altri che avevano in programma di farlo e, infine, studenti che avevano deciso di non muoversi, la sua equipe ha riscontrato che chi aveva studiato all'estero era capace di migliori prestazioni rispetto agli altri.

Quindi, se stai cercando lavoro all'estero, sembrerebbe che più ti apri al nuovo ambiente, più intelligente diventerai.

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